Per il numero rossoblù si sta chiudendo una stagione ricca di soddisfazioni: «Quest'anno mi sono tolto molte soddisfazioni a partire dal Caput Mundi – dice - passando per il Viareggio ed oras questo trionfo al Benito Stirpe di Frosinone. Spero di chiudere con il saltro in serie D del Pomezia, il mio club di appartenenza, che mi ha dato la possibilità di fare esperienza in un campionato ostico come l'Eccellenza, specie per una società che ambisce al salto di categoria, che mi ha poi permesso di essere selezionato dal mister Ippoliti sotto età».
C’è anche una dedica speciale: «E' per i miei genitori e mia sorella. Questa Coppa è anche un po' loro perché mi sono sempre al fianco».
Il futuro? «Sarei un bugiardo a dire che non spero in un ritorno tra i professionisti. Sono proprietà del Pomezia Calcio, e, come ho detto, mi piacerebbe raggiungere subito la D con la mia squadra. Stiamo lottando per i play-off e siamo pronti per il rush finale»
nella sua giovane carriera, Pinna ha indossato la casacca del Latina giovanissimi nazionali, quella della Lazio under 16 e under 17 ed ora quella del Pomezia. In questa stagione ha parato sei rigori e non ha nessuna intenzione di smettere. «Proprio nessuna...».
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