Mirafin, Salustri: «Nessun pericolo di sottovalutare la Vigor Perconti»

Mirafin
di Diego Cappelli
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Sabato 2 Gennaio 2016, 18:27
Fiducia massima nei propri mezzi, ma anche grande rispetto degli avversari a partire dalla Vigor Perconti. Maurizio Salustri, allenatore della Mirafin, tiene alta la tensione alla vigilia della semifinale di coppa. Perché quando si è “condannati” a vincere o almeno ad arrivare in finale, i rischi sono sempre maggiori delle opportunità. «Io non credo ai pronostici, alle partite facili o già scritte – dichiara l’allenatore del team rossoblu -. In C1 non ci sono mai avversari inferiori o vittime sacrificali, tutti possono dire la loro e tutti giocano per arrivare in fondo, ancor più in una competizione come questa con partite secche. E’ chiaro, la classifica del campionato parla chiaro ed è normale che gli avversari, gli addetti ai lavori ci considerino favoriti, ma dobbiamo confermarlo in campo. Anzi il fatto di aver vinto lo scontro diretto concede alla Vigor motivazioni e stimoli ulteriori, avranno sicuramente voglia di riscatto. Nel calcio a 5, poi, c’è sempre spazio per l’imponderabile. Per cui sarà una sfida da prendere con le molle, contro una formazione molto temibile, solida ed esperta».

L’approdo alla Final Four è già un risultato storico per il club del patron Mirra, ma a dispetto delle dichiarazioni della vigilia è chiaro che la dirigenza rossoblu sogna, anzi punta a fare il double. «Quest’anno la società ha impostato un progetto nuovo e ambizioso – continua Salustri – io sono qui per questo motivo, per fare in modo che si raggiungano gli obiettivi prefissati. Una piccola soddisfazione ce la siamo tolta arrivando tra le migliori quattro, ma non possiamo nasconderci: il traguardo è la coppa. Chi arriva terzo e magari gioca un gran calcio a 5, chi arriva secondo perdendo ai rigori, alla fine fanno tutti parte degli sconfitti. Conta solo chi vince».

L’amichevole contro l’Ardenza, persa di misura dalla Mirafin, ha permesso a Salustri di verificare le buone condizioni della squadra che si presenta al completo ai nastri di partenza, con l’eccezione di capitan Cece squalificato. «E’ l’unico sicuro di giocare un’eventuale finale – ci scherza su il mister -. Battute a parte, anche la situazione dei diffidati potrebbe influire. Dovremo stare attenti anche a questo aspetto».
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