L’approdo alla Final Four è già un risultato storico per il club del patron Mirra, ma a dispetto delle dichiarazioni della vigilia è chiaro che la dirigenza rossoblu sogna, anzi punta a fare il double. «Quest’anno la società ha impostato un progetto nuovo e ambizioso – continua Salustri – io sono qui per questo motivo, per fare in modo che si raggiungano gli obiettivi prefissati. Una piccola soddisfazione ce la siamo tolta arrivando tra le migliori quattro, ma non possiamo nasconderci: il traguardo è la coppa. Chi arriva terzo e magari gioca un gran calcio a 5, chi arriva secondo perdendo ai rigori, alla fine fanno tutti parte degli sconfitti. Conta solo chi vince».
L’amichevole contro l’Ardenza, persa di misura dalla Mirafin, ha permesso a Salustri di verificare le buone condizioni della squadra che si presenta al completo ai nastri di partenza, con l’eccezione di capitan Cece squalificato. «E’ l’unico sicuro di giocare un’eventuale finale – ci scherza su il mister -. Battute a parte, anche la situazione dei diffidati potrebbe influire. Dovremo stare attenti anche a questo aspetto».
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