La Roma vuole salire in Serie A.
Capitan Morra: «Il nostro obiettivo».

Antonia Morra, capitano della Roma Femminile
di Enrico Zarelli
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Lunedì 11 Settembre 2017, 08:30
Non le piace lasciare le cose incompiute. Antonia Morra, Antonella per gli amici, riparte insieme alla Roma Femminile per conquistare l’agognata Serie A. Sembra quasi una maledizione, quella della formazione giallorossa, che ha perso una sola partita in due stagioni regolari (1-0 contro il Chieti nella stagione 15-16) senza riuscire a fare il salto tanto desiderato. Nell’ultimo campionato il sogno si è infranto allo spareggio, dopo un arrivo a pari punti con il Bari. Difensore dal curriculum di assoluto rispetto, uno scudetto ed una supercoppa vinti con la maglia della Torres, Morra è un elemento sul quale mister Piras fa grande affidamento. “Il nostro obiettivo è vincere il campionato - dichiara il capitano giallorosso senza giri di parole - anche se quest’anno sarà ancora più difficile, visto che con la riforma della categoria non basterà nemmeno arrivare primi”. Infatti con il varo da parte della LND di una Serie B a 12 squadre a partire dalla stagione 2018-2019, le prime dei quattro gironi dovranno affrontarsi tra loro per la promozione in A. “Penso che squadre come Florentia e Inter siano già pronte per andare Serie A - prosegue Morra - ma noi siamo concentrate e pronte a giocarcela con tutti”.

Un campionato di B difficile quanto avvincente che prenderà il via domenica 1 ottobre. La Roma partirà in casa contro le pugliesi del Salento Women, squadra con cui Morra ha giocato nel 2007-2008. “L’inizio in casa è sempre un punto interrogativo. Mancano ancora tre settimane ed avremo il tempo di completare la preparazione. Cercheremo subito la vittoria perché poi avremo il Latina, una squadra che è arrivata terza l’anno scorso e che si è rinforzata. Ed alla quarta giornata ci sarà il derby con la Lazio”. Mentre aspetta di raggiungere sul campo la Serie A, Antonella si gode quella che sta per cominciare: “Guardando i calendari mi sono detta: ma guarda che bel campionato’. Mi ha fatto un certo effetto vedere tutti quei grandi nomi. Può essere un nuovo inizio per il futuro del calcio femminile. Ci spero davvero”. 
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