Trastevere, Cardillo e il gol ritrovato:
«Dentro di me ho detto: incubo finito»

Trastevere, Cardillo e il gol ritrovato: «Dentro di me ho detto: incubo finito»
di Ugo Baldi
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Lunedì 6 Novembre 2017, 16:58
Ciccio Cardillo è tornato. L'attaccante romano, che quest'anno gioca nel Trastevere, ieri con una sua rete ha dato il via alla clamorosa rimonta contro il Rieti, culminata con il 3-3 finale. L'ultima rete, la punta amaranto l'aveva segnata con la maglia della Flaminia nella gara contro L'Aquila, nel marzo scorso. Dopo otto mesi, e una serie di stop per guai fisici, è dunque tornato a esultare. E' lo stesso Cardllo a raccontare il gol. «Mi sono gettato su un cross basso di Lorusso in scivolata e ho anticipo il difensore mettendo la palla in rete. Per caso, il gol è stato molto simile a quello ultimo che avevo segnato, contro L'Aquila. Quando ho visto la palla entrare, dentro di me ho detto: l'astinenza è terminata. L'incubo è finito. Ora inizia una nuova stagione. Una grande gioia». Il gol a chi lo ha dedicato? «Alla mia bambina Aurora».
Sulla clamorosa rimonta del Trastevere, Cardillo esalta tutta la squadra. «Abbiamo dimostrato il nostro valore e la nostra determinazione. Rimontare tre gol è stata un impresa e solo se si ha carattere si può mettere in atto» 
Il campionato. «Stiamo facendo un buona stagione vogliamo continuare cosi e il nostro obbiettivo resta quello di centrare un posto nei play off. C'è un ottima rosa e ognuno di noi si è sempre fatto trovare pronto quando e stato chiamato in causa». Il futuro: «Intanto punto a realizzare altri gol, poi si vedrà»
 
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