Cedial, Bencivenga: «Il Citta di Ciampino è forte, ma non ci fa paura»

Cedial, Bencivenga: «Il Citta di Ciampino è forte, ma non ci fa paura»
di Francesco Cenci
2 Minuti di Lettura
Sabato 19 Dicembre 2015, 16:15 - Ultimo aggiornamento: 16:21
Domani al “Delio Chimenti” il Cedial Lido dei Pini riceverà la visita della capolista Città di Ciampino. Le due formazioni si sono già affrontate in questa stagione in Coppa Italia e a passare il turno è stato il Città di Ciampino grazie al 5–1 dell’andata, mentre al ritorno il match si chiuse sull’1–1. I lidensi sono pronti a vendere cara la pelle e a cercare di mantenere l’imbattibilità casalinga. In questa stagione infatti i ragazzi di mister Aldo Panicci hanno ottenuto quattro vittorie e tre pareggi.

Nelle ultime due gare al “Chimenti” a uscire battute sono state la Vis Artena e l’Itri, seconda e quarta in classifica.
«Li abbiamo già affrontati in Coppa Italia – commenta il giovane esterno difensivo classe ’98 Pietro Bencivenga – sappiamo che sono una squadra ben attrezzata. Non partiamo assolutamente sconfitti e mettendo in campo la giusta grinta e determinazione possiamo fare la nostra partita. Dobbiamo cercare di non sbagliare nulla perché sappiamo che possono punirci al minimo errore».

Bencivenga è arrivato al Cedial in prestito dall’Aprilia, nella scorsa stagione ha disputato il campionato Allievi Nazionali con la Lupa Roma e in questa prima parte di campionato ha dimostrato di essere uno dei giovani più interessanti dell’Eccellenza.
«E’ la mia prima stagione tra i grandi, mi sto trovando molto bene a Lido dei Pini, è l’ambiente ideale per crescere.
Quando scendo in campo cerco di dare sempre il massimo
». Il ruolo di questo diciassettenne è quello di esterno basso, gioca indifferentemente e con la stessa qualità a destro o a sinistra, come un veterano.
Qual è il tuo calciatore di riferimento, il tuo idolo?

«Cerco di essere sempre me stesso, ma il giocatore a cui mi ispiro è Zanetti, anche perché sono interista. E’ sempre stato un esempio da seguire per la sua immensa professionalità, umiltà e compostezza».
© RIPRODUZIONE RISERVATA