Sicilia Bambaataa un’installazione site-specific di Riccardo Benassi pensata per gli spazi museali del Museo Civico di Castelbuono (In mostra fino al 5 ottobre, www.museocivico.eu) e realizzata per connettere l’attività del museo con lo spirito di sperimentazione contemporanea audio-visuale che anima ogni anno il Festival di musica contemporanea Ypsigrock (www.ypsigrock.it).
Infatti, in questo weekend prima di Ferragosto l’Isola è protagonista del festival di musica indie tra i più interessanti del panorama nazionale ed europeo, con ospiti del calibro di Anna Calvi, Moderat e Belle & Sebastian. Tutto si svolge in tre serate intorno alla piazza del medievale Castello dei Ventimiglia, adagiato in una valle verde tra i massicci delle Madonie, in provincia di Palermo, dove l’orizzonte si apre al mare e raggiunge le Eolie.
Sicilia Bambaataa è un’installazione ambientale e un “paesaggio sonoro” all’interno del museo. Due lunghe guide in feltro si arrotolano su se stesse, compiono delle volute, scivolano sul pavimento accogliendo il pubblico in un ambiente sinuoso. L’artista relaziona la forma dell’opera all’architettura delle ex-scuderie per costruire una serie di “sculture informali”. Ad accompagnare il percorso del visitatore, all’interno della torre del Castello si ripete in loop la registrazione audio dell'alba, l’arrivo di un nuovo giorno. Un canto di uccelli va lentamente scemando perché la città si risveglia, e svegliandosi produce rumori meccanici che coprono il cinguettio. Dal tempo della natura al tempo della modernità, attraverso sonorità che evocano le contraddizioni della società tecnologica, del rapporto uomo-macchina e dell’incoerenza del progresso.
Durante le tre serate dei concerti (8, 9 e 10 agosto), a partire dalle 21 di questa sera, Nico Vascellari proietterà sulla facciata del Castello il suo progetto video, Untitled (Horizons), un montaggio di una serie di collages dedicati allo studio del tramonto e alle sue infinite variazioni di luce. I collage sono stati realizzati con l'idea di essere proiettati volutamente sfuocati, nel tentativo di ricreare la ricchezza e imprevedibilità cromatica del cielo al tramonto. “Ho pensato a quest'opera per Ypsigrock”, racconta Vascellari, “perché il festival inizia quando il sole comincia ad andare altrove”.