Oscar, Ennio Morricone grande favorito per le musiche di The Hateful Eight di Tarantino

Oscar, Ennio Morricone grande favorito per le musiche di The Hateful Eight di Tarantino
di Gloria Satta
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Domenica 28 Febbraio 2016, 18:41 - Ultimo aggiornamento: 29 Febbraio, 04:10

Accolto da una standing ovation, accompagnato dalla moglie Maria, dai figli Giovanni e Andrea, da Quentin Tarantino e dal produttore Harvey Weinstein, Ennio Morricone ha ricevuto la sua stella sulla Walk of Fame di Hollywood tra i grandi del cinema. E dall'Italia si è intensificato il tifo per l'87enne maestro, autore delle musiche di The Hateful Eight e unico candidato tricolore (sarà proprio lui a vincere, secondo i bookmaker) in corsa agli Oscar che verranno consegnati stasera nel Dolby Theatre di Los Angeles protetto da misure di sicurezza eccezionali contro il terrorismo.

Sarà all'insegna dei record, questa 88ma edizione. Il film Revenant-Redivivo, che per gli scommettitori è il superfavorito, arriva in finale con 12 nomination. Se dovesse vincere, Alejandro Gonzàlez Iñárritu (che nel 2015 trionfò con Birdman) sarebbe il primo regista a ricevere la statuetta due anni di seguito. Ma il film dovrà vedersela con Il caso Spotlight che lo tallona da vicino. Appaiono invece staccati gli altri candidati della categoria principale: La grande scommessa, The Martian, Room, Il ponte delle spie, Brooklyn, Mad Max: Fury Road.

Altro record di candidature, ben sei (cinque delle quali andate a vuoto), per Leonardo DiCaprio che finalmente dovrebbe imporsi come protagonista di Revenant, battendo il carismatico Michael Fassbender nei panni di Steve Jobs e Bryan Cranston-Trumbo. Per non parlare dello stesso Morricone che ha scritto 500 colonne sonore e totalizzato sei nomination ma l'unico Oscar, nel 2007, l'ha ricevuto per la carriera.

POLEMICHE
Da record anche Jennifer Lawrence, candidata per il film Joy: a soli 25 anni, ha già avuto una statuetta si è ritrovata in finale altre tre volte. Ed è l'attrice più pagata del mondo con i 52 milioni di dollari guadagnati in un anno. Stasera avrà come rivale Brie Larson, 26, fino a ieri sconosciuta e oggi superfavorita (sono sempre i bookmaker a dirlo) grazie alla sua toccante interpretazione nel film Room, il piccolo ma potentissimo outsider della competizione.
Nell'anno dei primati, è deflagrata la polemica sull'Oscar ”troppo bianco”, innescata da Jada Pinkett-Smith per la mancata candidatura del marito Will Smith. I due attori, sostenuti da Spike Lee, si sono fatti promotori del boicottaggio contro la cerimonia suscitando un dibattito talmente ampio che la presidente dell'Academy, Cheryl Boone Isaacs, ha promesso di raddoppiare la presenza di membri femminili e di etnie diverse. Oggi, dei circa 7mila votanti, il 93 per cento sono bianchi e il 76 per cento maschi, età media 63 anni. Un rinnovamento s'impone.

E paradossalmente, mentre a Hollywood infuria il dibattito sull'assenza degli afroamericani, è nero il presentatore della serata: il comico Chris Rock, che già aveva fatto gli onori di casa nel 2005 sfoderando la sua verve corrosiva e spesso controversa. Ora ha dichiarato di aver rimesso le mani al suo discorso, proprio alla luce della polemica, e avrà sul palco come co-presentatore anche il grande attore e suo mentore Morgan Freeman. «Rappresenterò tutti gli afroamericani presenti e assenti», ha promesso.

Quella che aspetta Rock è una sfida improba, e non solo perché ogni parola dell'attore sarà analizzata, soppesata ed eventualmente criticata ma anche perché è difficilissimo tenere viva l'attenzione del pubblico durante la cerimonia lunga tre ore più le due di red carpet, trasmessa in diretta da Abc in 225 Paesi. L'anno scorso, con i suoi 36,6 milioni di telespettatori, lo show ha registrato un calo del 16 per cento rispetto al 2014, il peggior risultato degli ultimi sei anni. E i produttori David Hill e Reginald Hudlin oggi promettono scintille e sorprese.
COPPIE
Forse potrebbero manifestarsi già sul red carpet. Pare certo che DiCaprio lascerà a casa la modella di turno e sfilerà al braccio della mamma Irmeline. Potrebbe invece debuttare ufficialmente una coppia di bellissimi e bravissimi, entrambi candidati alla statuetta: Fassbender e l'attrice svedese Alicia Vikander che in The Danish Girl interpreta (benissimo) la moglie del transessuale Eddie Redmayne.

Kate Winslet, nominata per Steve Jobs, potrà invece dividersi fra tre accompagnatori: il marito Ned Rocknroll, il partner cinematografico Fassbender e l'amico di sempre DiCaprio. E alla faccia del boicottaggio, saranno una legione i presentatori della cerimonia: tra loro Cate Blanchett, Julienne Moore, Benicio De Toro, Charlize Theron, John Legend, Jared Leto, Henri Cavill, Patricia Arquette. E Lady Gaga, che canterà in diretta. Si salvi chi può.

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