Nuovi guai per Dustin Hoffman. Il grande attore statunitense, già al centro di una bufera nelle scorse settimane a causa di precedenti accuse di molestie, è finito nel mirino di (altre) tre donne che raccontano di essere state sessualmente abusate da lui.
La prima, Cori Thomas, che all’epoca della vicenda rivelata alla rivista Variety aveva sedici anni e andava a scuola con Karina, la figlia di Hoffman, ha confidato al celebre magazine di essersi trovata il due volte premio Oscar nudo in una stanza d’albergo.
L’episodio risalirebbe a una giornata del 1980, una giornata che la donna ricorda di aver passato insieme all’interprete di Kramer contro Kramer, che all’epoca stava divorziando dalla moglie, e all’amica Karina in un hotel di Manhatthan.
Nella ricostruzione dei fatti pubblicata da Variety, a un certo punto, Hoffman avrebbe invitato la figlia a tornare a casa, decidendo di attendere in albergo con la Thomas l’arrivo dei suoi genitori. «Quando Karina se ne è andata, io mi sono trovata con lui nella camera dell’hotel in cui alloggiava», ha spiegato la donna, il cui racconto è stato smentito dall’avvocato di Hoffman. «Ero seduta ad aspettare i miei genitori e, ad un tratto, lui si è presentato solo con un asciugamano alla vita. Era davanti a me nudo. Sono quasi collassata. Ero mortificata», ha poi aggiunto la Thomas prima di precisare che l’attore le chiese di massaggiarle i piedi.
La seconda donna che ha chiamato in causa Hoffman, Melissa Kester, ha affermato invece che il divo, tirato in ballo pure da una figura femminile rimasta anonima che giura di essere stata aggredita sul set del film Ishtar, le afferrò la mano e se la infilò dentro i pantaloni mentre si trovavano insieme in uno studio di registrazione.
Con queste tre nuove testimonianze, sale a sei il numero delle persone che hanno accusato la star di Rain Man di molestie sessuali: nelle scorse settimane, infatti, avevano puntato il dito contro Hoffman anche la scrittrice Anna Graham Hunter, l’attrice Kathryn Rossetter e la produttrice tv Wendy Riss Gatsiounis.
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