Domani Accadrà: confronto al Lido tra Abramovic e la leader delle Pussy Riot Masha

Marina Abramovic oggi alla Mostra di Venezia per la manifestazione Domani Accadrà
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Sabato 1 Settembre 2018, 17:40 - Ultimo aggiornamento: 3 Settembre, 13:42
L'artista Marina Abramovic e l'attivista russa, leader delle Pussy Riot, Masha Aljokhina oggi al Lido. Partecipano alla terza e ultima giornata di Domani Accadrà, il nuovo format lanciato nell'ambito della Mostra del cinema di Venezia. Con loro anche l'ex tennista Andrea Panatta e il regista Hermann Vaske autore del documentario Why are we creative? che sul tema della creatività raccoglie il pensiero di artisti (come Abramovich e Aljokhina) e che uscirà in sala nel 2019 da I Wonder Pictures.

«La colpa di questo progetto è mia
», ha detto il delegato delle Giornate degli Autori Giorgio Gosetti, «perché credo che spesso i festival di cinema tendano a chiudersi in sé stessi. La proposta di Domani Accadrà, invece, va nella direzione opposta: alzare le antenne. Per questo, abbiamo immaginato un percorso: chiedere a personaggi diversi cosa si può immaginare per il futuro e abbiamo pensato che un primo seme potesse essere piantato anche qui, al Lido, nel mondo pulsante del cinema, nel festival più importante d'Italia».

Al numero zero di Domani Accadrà, format ideato dal gruppo Hdrà in collaborazione con Venice Days che, per tre giorni, alla Villa degli Autori, ha visto personaggi della cultura, dello spettacolo e della vita civile del nostro paese parlare di futuro e dei grandi cambiamenti della nostra società hanno partecipato tra gli altri il pluripremiato regista di 'A Ciambra e presidente della giuria delle GdA Awards, Jonas Carpignano, Don Antonio Loffredo, parroco simbolo del quartiere Sanità di Napoli, il direttore di Fondazione Matera Paolo Verri e poi alcune rappresentanti del movimento 5050by2020 con Jasmine Trinca sul tema della dignità e parità di tutti.

«Il cinema è il primo elemento culturale di un paese oggi
», ha detto Mauro Luchetti, presidente di Hdrà, «Raccontare una storia e raccontarla bene serve ad aprire le coscienze e questo ci insegna quanto sia importante comunicare con la popolazione per cercare di attivarsi.
Il nostro intento è esattamente questo: cercare di capire e lo facciamo in tanti modi e in diversi luoghi, dagli Incontri di Paolo Mieli a Spoleto, agli Hdrà Talk a Roma e oggi qui, al Festival di Venezia
».
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