«Inizialmente mi ero rifiutata di venire in Europa per il provino perché non mi sentivo all’altezza», dice l’attrice che comincia la sua carriera come top model, ma che ha come miti Rossellini, Vitti e Magnani, e che scopre la passione per la recitazione dopo avere visto Deserto Rosso di Michelangelo Antonioni. «Dalida ha in comune con me l’essere una donna forte e senza paura di essere giudicata dal pubblico». Nove mesi per imparare il francese e per entrare nella sua parte. «Una grande donna che mi ha trasmesso la fiducia in me stessa», ha detto Sveva Alviti nella conferenza stampa a Sanremo, dove viene presentato il film.
Per Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema, questo è un film che «riempie d’orgoglio», anche se è stato necessario prendere «una decisione un po' sofferta: decidere se uscire nelle sale cinematografiche oppure dare questo film a un pubblico più vasto e immediato, quello televisivo, e grazie a Rai1 avremo un'anteprima mondiale televisiva che crediamo possa dare un lustro consistente a questo film. Ormai c'ètanto cinema che va sulle reti Rai».
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