Suspiria, malori tra il pubblico durante la visione del remake: è spaventoso

Un'immagine tratta da Suspiria di Dario Argento a cui si ispira il remake di Luca Guadagnino
di Luisa Mosello
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Sabato 28 Aprile 2018, 16:24 - Ultimo aggiornamento: 2 Maggio, 16:31

Obbligatorio aver paura. Anzi terrore, all'ennesima potenza. Anche davanti a un (innocuo) grande schermo al sicuro di una sala cinematografica: il remake del cult movie "Suspiria" realizzato da Luca Guadagnino in omaggio all'opera simbolo di Dario Argento spaventa davvero, e tanto. La pellicola che uscirà il prossimo autunno è stata definita con un solo aggettivo: terrificante.
 

 


E deve essere cosí se è bastata una breve sequenza a terrorizzare quanti hanno assistito alla presentazione a Los Angeles all'interno di CinemaCon la convention annuale che propone le novitá cinematografiche. Il regista, autore di 'Chiamami col tuo nome', di certo si aspettava di non lasciare indifferente gli spettatori presenti, in maggioranza addetti ai lavori.  Ma non fino a questo punto. Le reazioni degli invitati all'incontro da brivido (pranzo con proiezione) infatti sono state estreme quanto le scene, ci sono stati dei malori e in tanti hanno abbandonato la sala al Caesar's Palace della città americana.

Ecco il traile per "vecchio" film.



Cosa hanno visto? A raccontarlo non rende l'idea ma chi era presente attraverso una marea di tweet ha assicurato che superava ogni limite. Al centro della sequenza la protagonista del remake Dakota Johnson che interpreta una ballerina che frequenta un'accademia di danza nella Berlino anni Settanta. Durante le prove accade di tutto: mentre Dakota balla un'altra danzatrice è in preda a una specie di invasione demoniaca con il corpo che si contorce fra urla di dolore e conati di vomito giallo e che si trasforma in una massa informe e orribile. Intanto un'altra ragazza viene squarciata, fra ossa rotte, urina, saliva e sangue. Terrificante, appunto, grazie anche alla colonna sonora composta da Thom Yorke, il frontman dei Radiohead,

«Attenzione, non è per deboli di cuore »aveva avvisato prima della proiezione Bob Berney il capo marketing di Amazon che distribuirà il film. Da parte sua Guadagnino si è limitato a commentare: «Volevamo immergere il pubblico in un mondo che non lascia vie di scampo». Occhio dunque alle uscite di sicurezza in sala.





 

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