Covid, 4 anni fa il lockdown. Bassetti: «Decisione giusta per i primi due mesi del 2020»

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Sabato 9 Marzo 2024, 13:16

«Il lockdown fu una decisione giusta per i primi due mesi del 2020. Non c'erano alternative ed eravamo il primo paese Ue ad affrontare la pandemia Covid-19, ma è stato esageratamente prolungato con una decisione politica mascherata da scelta scientifica del Cts. Si vestiva di scienza quello che invece decideva la politica, ricordiamoci la Dad, il coprifuoco, l'obbligo della mascherina all'aperto, la chiusura dei ristoranti. Misure che oggi ho difficoltà a comprendere». Così all'Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive dell'ospedale policlinico San Martino di Genova, interviene sull'anniversario del lockdown deciso dall'allora governo Conte proprio il 9 marzo 2020. «Quando si decise per il lockdown non fui molto d'accordo - ricorda Bassetti - dopo di che ad un certo punto non c'erano alternative perché si doveva ridurre la circolazione delle persone e quindi anche del Sars-CoV-2. Quindi credo che a marzo 2020 fosse una misura che non si poteva non prendere e in Europa fu fatto in molti paesi. Ma è servito davvero a ridurre la mortalità da Covid? - si chiede l'infettivologo - I dati sono contrastanti, c'è una metanalisi del 2022 fatta da un gruppo di economisti che evidenzia come i suoi effetti non hanno ridotto i morti ma hanno avuto conseguenze sull'economia e sulla società. A distanza di 4 anni non abbiamo certezze dell'efficacia del lockdown». In conclusione, «il lockdown è stato esageratamente lungo e dopo due mesi il Paese andava riaperto, comprese le scuole e le attività commerciali, come fece la Francia», conclude Bassetti.

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