Salerno, 2 arresti per audio elezioni:
«Controllerò i vostri voti»

Salerno, 2 arresti per audio elezioni: «Controllerò i vostri voti»
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Martedì 12 Ottobre 2021, 11:26 - Ultimo aggiornamento: 13 Ottobre, 00:03

Altri due arresti sono stati eseguiti dalla squadra Mobile di Salerno nell' ambito dell' inchiesta sugli appalti truccati, nella quale è stato arrestato ieri il consigliere regionale Nino Savastano ed è indagato il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli.

Sono stati disposti gli arresti domiciliari per 20 giorni a carico di due persone legate alle cooperative sociali. La vicenda è legata all' audio che era circolato nelle ore immediatamente successive al voto per le Comunali del 3 e 4 ottobre e che era stato denunciato dall'opposizione. 

«Vi volevo ricordare che domenica e lunedì si vota. Per noi è una cosa importante, ci stiamo giocando quasi tutto, quindi io non vi sto dicendo che siete obbligati a votarci, naturalmente io mi aspetto che andate a votarci, che voi ci siete per noi come noi ci siamo sempre stati per voi». Queste le parole pronunciate, secondo la Squadra mobile di Salerno, da Gianluca Izzo, amministratore di fatto della cooperativa sociale «San Matteo», nel messaggio audio diffuso via Whatsapp al centro delle indagini della Squadra mobile di Salerno, che oggi hanno eseguito un'ordinanza applicativa degli arresti domiciliari per 20 giorni nei confronti dello stesso Izzo e di Umberto Coscia, lavoratore della cooperativa.

Secondo gli investigatori il messaggio, del quale è stata verificata l'autenticità, è «dal chiaro contenuto minatorio».

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Nell'audio si sente Izzo che dice: «Questa volta mi sono scervellato. Sezione per sezione, so dove votate e dove non votate, quindi i voti me li vado a controllare personalmente. Questo non vuol dire niente - aggiunge Izzo - vuol dire solo una cosa, che da martedì mattina noi facciamo come fate voi: se voi ci state per noi, noi ci stiamo per voi, come lo siamo sempre stati; se avete difficoltà, non ci volete votare, se vi stiamo sulle palle, ditecelo prima perché altrimenti io mi aspetto i voti che ho contato. Quindi se voi ci siete, noi ci saremo sempre, ma penso che l'abbiamo già dimostrato a tutti voi. Senza nessun tipo di polemica: è vero che non avete un obbligo, ma esiste un rispetto reciproco e la correttezza. Noi ci siamo, ci siamo stati, e aspettiamo che voi domenica e lunedì ci state per noi», conclude Izzo.

Il messaggio è stato diffuso sui social network da alcuni consiglieri comunali uscenti di minoranza e dal parlamentare M5S Angelo Tofalo, salernitano, con l'intento di far luce «sul sistema che hanno creato da anni nella nostra città». Il sindaco uscente, e ricandidato per un secondo mandato, Vincenzo Napoli, poi risultato eletto al primo turno, aveva bollato il tutto come «fake news», annunciando via Facebook una denuncia alla Procura per «i signori Celano, Tofalo e Gallo che hanno divulgato un audio anonimo, privo di ogni riferimento  a luoghi, persone e situazioni, spacciandolo, con una vergognosa mistificazione, per un tentativo di pressione sulla libera manifestazione del voto. E una evidente, gravissima, fake news, un grossolano ed inaccettabile tentativo di inquinare il voto a Salerno, che offende la nostra città ed i nostri concittadini», aveva scritto Vincenzo Napoli. 

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