A bordo il sentimento che predomina è lo stupore. Ma che è successo stamattina? Cosa sarà saltato in mente a questo autista eretico, questo folle paladino della legalità? Tra i viaggiatori si apre il dibattito, ma a bassa voce, perché il Savonarola al volante fa paura a tutti: «Finalmente uno che fa rispettare le regole»; «Sì ma davanti e di dietro non si riesce a entrare per la gente che c’è, uno come fa a salire?»; «Questo ce fa perde tempo, io devo andà a lavorà».
Il conducente che in una bella giornata di ottobre ha deciso di punto in bianco, senza avvertire nessuno, di imporre il rispetto del regolamento Atac, è l’imprevisto che manda il sistema in avaria, il granello di sabbia che inceppa il meccanismo. Si sa come vanno queste cose: si comincia così, e se non si sta attenti si finisce con gli autobus che arrivano in orario.
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