Vetri spaccati, serrature divelte e danni per centinaia di euro solo per portare via una manciata di euro. Succede a Ostia Antica dove continuano i saccheggi nelle auto parcheggiate a ridosso del Parco archeologico. In particolare, in via delle Saline, via Capo Due Rami, via Gian Francesco Gamurrini e via Giovanni Patroni, diventare terra di conquista per i predatori. A segnalarlo sono gli stessi abitanti del quartiere che hanno tappezzato queste strade e non solo con cartelli scritti in italiano e in inglese per avvertire i turisti di «non lasciare oggetti di valore nelle autovetture. Attenzione zona incustodita», riportano gli avvisi. «È un problema che si ripropone ogni estate in concomitanza con gli spettacoli serali al teatro romano denunciano i residenti quest'anno, però, con il Giubileo e l'afflusso eccezionale di turisti, la situazione è peggiorata. I furti sono stati segnalati anche durante il giorno. Il parcheggio del parco archeologico non può contenere tutte le auto che arrivano quotidianamente. Molti turisti sono costretti a lasciarle fuori, nelle strade limitrofe, dove vengono vandalizzate».
All'inizio della stagione gli abitanti di Ostia Antica avevano chiesto più controlli da parte della polizia locale, ma la carenza di personale non ha potuto garantire il presidio fisso che era stato sollecitato. «A giugno aggiungono i cittadini gli agenti urbani erano più presenti, ora invece passano raramente, mentre la stazione dei carabinieri non è sufficiente per la sicurezza generale della zona. I militari sono pochi e fanno quello che possono». Per questo i residenti tornano a chiedere al Decimo Municipio l'installazione di un servizio di videosorveglianza che «sia utile non solo per la sicurezza di chi vive a Ostia Antica, ma anche per i romani e i turisti e per le forze dell'ordine che possono non solo identificare ladri e teppisti, ma anche ricostruire la dinamica degli incidenti».
IL PROGETTO
I cittadini, inoltre, tornano a sollecitare la realizzazione di un maxi-parcheggio pubblico sorvegliato. In realtà il progetto già esiste. Risale al 2021 e quattro anni fa era anche stato finanziato. Mai realizzato è rimasto chiuso in qualche cassetto. «Una delle aree individuate nel 2021 si trova in un terreno tra via Giovanni Patroni e via Capo Due Rami spiega Gaetano Di Staso, presidente coordinatore Ecoitaliasolidale Decimo municipio litorale potrebbe accogliere centinaia di autovetture ed essere utilizzata anche da sosta temporanea per camper. Parliamo di un posteggio chiaramente pubblico, gratuito, con i servizi igienici, le colonnine elettriche e lo smaltimento acque piovane. Un progetto che potrebbe risolvere i disagi della sosta selvaggia, fornire risposte alla carenza di posteggi nella zona e soprattutto garantire tranquillità a tutti i turisti che lasciano la loro macchina per andare a visitare gli scavi, il Castello di Giulio II e il Borghetto».© RIPRODUZIONE RISERVATA