Roma, Raggi sul debito: «Lealtà dal governo». Piano di tagli da un miliardo

Roma, Raggi sul debito: «Lealtà dal governo». Piano di tagli da un miliardo
di Simone Canettieri
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Martedì 21 Giugno 2016, 08:48 - Ultimo aggiornamento: 09:01
Dalla telefonata alla «gemella» torinese Chiara Appendino, fino agli auguri con tanto di invito della collega (socialista) Anne Hidalgo, sindaco di Parigi. La prima giornata di Virginia Raggi, «la sindaca di Roma», inizia tardi, dopo pranzo. Dormita lunga per smaltire le ore piccole passate a festeggiare con Beppe Grillo e il direttorio del M5S «la nuova era a Cinque Stelle», in un hotel con vista sui Fori Imperiali (a luglio ci sarà un grande evento di piazza).

LE DICHIARAZIONI
«Virginia» - in attesa della proclamazione ufficiale in programma domani, il giorno dopo ci sarà il passaggio di consegne con il commissario Tronca - trascorre poi la giornata tra riunioni di maggioranza, un'intervista a Euronews (che sarà trasmessa domani e tradotta in 13 lingue, segno dell'attenzione del mondo sul caso Roma) e un altro party questa volta al teatro Flaiano a due passi dal Pantheon. Il risveglio è salutato da un mazzo di fiori del vicino di casa, ma anche dalla ressa dei giornalisti e delle telecamere che l'aspettano davanti al cancello al quartiere Ottavia, nella periferia Nord della Capitale. Fuori un'auto di grossa cilindrata di un amico del M5S che sostituisce per un giorno l'utilitaria dell'avvocato.
 
Per essere il primo giorno le dichiarazioni ufficiali sono con i giri contanti. A differenza dell'intervista di 25 minuti con Euronews: «Per risolvere il problema del debito del Comune - ha detto la pentastellata - da oggi mi aspetto la massima lealtà dal Governo Renzi». Il primo obiettivo è rinegoziare i tassi di interesse dei mutui. Dopo il debito, la nuova inquilina del Campidoglio ha annunciato al canale televisivo internazionale che metterà in piedi «un piano di tagli agli sprechi». Un'operazione da un miliardo di euro, ampiamente annunciata in campagna elettorale dal M5S. L'intervista ha toccato anche il tema delle consulenze affidatele dalla Asl di Civitavecchia e non dichiarate nel 2013 e nel 2014. Su questo aspetto, raccontano da Euronews, il sindaco grillino ha «chiarito» e ha spiegato di non aver voluto fornire delucidazioni nel merito sabato scorso per non violare il silenzio elettorale (cosa accaduta, stando alle accuse del Pd).

L'AFFONDO
E proprio sul clima respirato in campagna elettorale, la nuova stella del movimento di Grillo ha scritto su Facebook: «Segno che siamo più forti e che i romani, soprattutto, sono più forti». Proprio ai romani la notte dell'elezione ha voluto rivolgere un appello per dire: «Non dovete aspettarvi il cambiamento da noi, ma deve partire da voi». Grillo su questo punto è stato molto più diretto: «Proveranno a metterci in difficoltà, a far vedere che non sappiamo governare, mettendo le foto per strada dei rifiuti». C'è poi il fronte molto più attuale della squadra. Finora in quattro hanno detto sì (Paolo Berdini all'urbanistica, Paola Muraro ai rifiuti, Luca Bergamo alla cultura e Andrea Lo Cicero allo sport). Quasi fatta per la torinese, strappata all'Appendino, Cristina Pronello ai trasporti e Marcello Minenna (Consob) al bilancio. «Ci siamo», ha detto Roberta Lombardi, parlamentare e membro del mini direttorio romano. Che ha assistito anche lei alla prima riunione di maggioranza tra il sindaco e gli eletti pentastellati. Una falange di 29 consiglieri comunali che alla fine sederanno nella parte sinistra dell'Aula Giulio Cesare, sfrattando così il Pd. Infine, ieri, dopo la grande attenzione suscitata dalla lettera aperta inviatale dal marito (la coppia è in crisi, lui le ha scritto «mi manchi»), i due si sono sentiti al telefono.

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