Vaticano, con la legge sul copyright in gioco interessi miliardari dei giganti del web

Vaticano, con la legge sul copyright in gioco interessi miliardari dei giganti del web
1 Minuto di Lettura
Giovedì 5 Luglio 2018, 20:48 - Ultimo aggiornamento: 6 Luglio, 14:55
Strasburgo – «La riforma punta a correggere un vuoto legislativo che finora ha consentito alle piattaforme online che pubblicano contenuti caricati dagli utenti di evitare di pagare una licenza sui contenuti. In gioco ci sono non solo gli interessi miliardari dei giganti del web, da Google a Facebook, ma anche la remunerazione di chi, dai giornalisti agli artisti, lavora per produrre molti di quei contenuti che riempiono il web». Anche il Vaticano, attraverso l’Osservatore Romano, commenta negativamente lo slittamento della proposta di riforma del copyright. Il testo tornerà a essere esaminato in parlamento e votato la prossima sessione plenaria a settembre anche se era già stato approvato dalla commissione affari giuridici. « Ma qual è il bandolo della matassa? Di che cosa si sta discutendo?» Si chiede l’Osservatore. In sostanza, «la questione è quella di normare il diritto d’autore di chi opera sul web e fare in modo che artisti, giornalisti ed editori siano remunerati per il loro lavoro da parte delle piattaforme di condivisione e dagli aggregatori di notizie».
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA