Addio a Gerardo D'Ambrosio: indagò da piazza Fontana a Mani pulite poi l'approdo al Senato

Gerardo D'Ambrosio
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Domenica 30 Marzo 2014, 18:15 - Ultimo aggiornamento: 1 Aprile, 00:36

morto l'ex procuratore capo di Milano Gerardo D'Ambrosio. L'ex senatore è deceduto al Policlinico di Milano, dopo che le sue condizioni si erano improvvisamente aggravate.

D'Ambrosio aveva 83 anni ed era successo a Francesco Saverio Borrelli. Senatore dei Ds e del Pd, era stato sottoposto all'inizio degli Anni '90 a un trapianto di cuore.

Il presidente del Senato «È con vero dolore che apprendo della scomparsa di Gerardo D'Ambrosio: un servitore dello Stato, protagonista della vita civile e istituzionale del Paese». Questo il ricordo del presidente del Senato, Piero Grasso.

Il sindaco di Milano. «È con grande tristezza che ho appreso la notizia della morte di Gerardo D'Ambrosio, un amico, un grande uomo e uno dei simboli della Magistratura italiana. Un uomo cui la vita aveva concesso una seconda chance e che aveva saputo sfruttarla a beneficio della collettività». Lo afferma il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia. «Gerardo D'Ambrosio per decenni è stato un punto di riferimento della Magistratura operando sempre con professionalità e senso di giustizia. Il suo impegno è stato decisivo in inchieste che hanno segnato la storia recente di Milano, una competenza che lo ha portato anche a guidare la Procura della Repubblica della nostra città. D'Ambrosio ha poi continuato a servire le Istituzioni con una esperienza parlamentare che lo ha sempre visto impegnato a difesa della Costituzione e della Giustizia. Ho avuto il privilegio di conoscere D'ambrosio e di esserne amico, per questo so bene quanto mancherà alla sua famiglia e ai suoi amici a cui esprimo le mie condoglianze e quelle di tutta la città», conclude il Sindaco Pisapia.

Il ministro di Giustizia. «Con Gerardo D'Ambrosio scompare un illustre uomo delle Istituzioni. La sua esistenza è stata interamente dedicata al Paese, prima come magistrato poi come senatore della Repubblica. Filo conduttore di essa è stata un'autentica e costante passione civile guidata dai valori della Carta Costituzionale». Lo afferma il ministro della Giustizia, Andrea Orlando. «Il Parlamento - aggiunge il Guardasigilli - ha potuto apprezzare la sua costante attività, sorretta da una profonda cultura giuridica finalizzata a innovare il funzionamento del servizio giustizia di cui era un profondo conoscitore».

Il ricordo di Prodi. «Esprimo il mio cordoglio per la scomparsa di Gerardo D'Ambrosio. Il suo impegno nella Magistratura e in seguito al Senato della Repubblica restano per tutti noi esempio di alto senso delle Istituzioni che egli ha servito con grande determinazione e responsabilità. Alla famiglia le mie più sentite condoglianze». È il messaggio di Romano Prodi per la morte dell'ex capo del pool mani pulite.

Il cordoglio di Casini. «Mi inchino alla memoria di Gerardo D'Ambrosio, un magistrato che certamente ha fatto scelte di parte, ma che ha sempre dimostrato grande rispetto per la toga che ha indossato con onore. È stato un esempio, anche come parlamentare, di serietà e di profonda autonomia di giudizio». È quanto dichiara Pier Ferdinando Casini, presidente della Commissione Affari esteri del Senato.

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