Maria Teresa Ruta truffata, raggirata con una telefonata per una falsa assicurazione: «Fate attenzione quando chiamano»

La conduttrice e suo marito si sono recati subito dai carabinieri per sporgere denuncia

Maria Teresa Ruta truffata, raggirata con una telefonata per una falsa assicurazione: «Fate attenzione quando chiamano»
di Mattia Bufi
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venerdì 21 marzo 2025, 07:48 - Ultimo aggiornamento: 08:00

Il tema delle truffe online è purtroppo sempre più un argomento di attualità a causa delle tante persone raggirate da abili manipolatori che non risparmia nessuno. A farne le spese stavolta è stata la nota giornalista e conduttrice televisiva Maria Teresa Ruta, uscita solo pochi giorni fa dalla casa del Grande Fratello. È lei stessa a denunciare e a raccontare al Mattino la brutta esperienza che le è capitata alcuni giorni fa.

Maria Teresa Ruta truffata, la storia

 

«Dopo aver acquistato un’auto per mio figlio stavo procedendo ad assicurarla attraverso la piattaforma online di una nota compagnia presso la quale io e mio marito abbiamo già stipulato diversi contratti.

Per cui chiamo l’operatore e inizio tutte le pratiche necessarie e fornisco i dati che mi vengono richiesti. Dopo circa dieci o quindici minuti dall’inizio della telefonata la linea cade d’improvviso».

 

LA TRAPPOLA

Ed è qui che scatta la trappola e inizia la truffa vera e propria. «Dieci secondi dopo che si è interrotta la telefonata mi richiamano – prosegue la Ruta. Si scusano per l’inconveniente e mi invitato a procedere da dove eravamo rimasti, e cioè al momento del pagamento, che in questo caso era di quattrocento euro. Approfittando della mia buona fede e della mia distrazione perché presa dall’entusiasmo di aver recuperato la conversazione telefonica, mi forniscono un Iban non italiano ma lituano. Non me ne accorgo subito, procedo al pagamento istantaneo e rimango fregata».

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DIPENDENTE "INFEDELE"

Il primo a capire della truffa è il marito della Ruta, Roberto: «Non vedendo arrivare la mail di conferma ho chiamato l’assicurazione e li mi hanno detto che non risultava nessun pagamento. A quel punto capisco e credo anche di potermi dare una spiegazione del meccanismo che hanno utilizzato. Chi ci ha chiamato la seconda volta, conosceva perfettamente l’importo che ci era stato comunicato precedentemente nonché il numero di targa della macchina perché li avevamo forniti noi durante la prima telefonata. Quindi vuol dire che i truffatori hanno una talpa all’interno delle agenzie, un dipendente infedele che segnala quando poter mettere a segno il raggiro e riferisce le informazioni necessarie affinché vada in porto».

LA DENUNCIA

Maria Teresa Ruta e suo marito si sono recati subito dai carabinieri per sporgere denuncia e hanno riferito tutto l’accaduto alla socieltà assicuratrice che, ovviamente ignara, si è immediatamente attivata per tutto quanto è di sua competenza. «Quello che ci tengo a dire - conclude Maria Teresa – è che la compagnia di assicurazione è tra le più serie sul mercato e che loro sono altrettanto delle vittime che pagano le conseguenze di questo raggiro. Ho denunciato al Mattino l’accaduto nella speranza di mettere in guardia tutti coloro che potrebbero imbattersi in questi criminali».

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