Tre giorni dedicati a Roma: un omaggio alla Città Eterna per inaugurare la nuova stagione musicale dell'Accademia di Santa Cecilia

Il direttore Iván Fischer è protagonista della “Trilogia Romana” di Ottorino Respighi eseguita insieme al nuovo film che il regista Yuri Ancarani ha dedicato a Roma

Contenuto a cura di Piemme SpA Brand Lab in collaborazione con ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA

Sarà una stagione ricca di eventi musicali e appuntamenti imperdibili quella che si aprirà in ottobre e che inaugurerà gli appuntamenti sinfonici dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Un ricco cartellone che spazierà dalla musica barocca alle sonorità moderne e ospiterà le più grandi bacchette e i solisti più acclamati del panorama sinfonico mondiale. L'inaugurazione della stagione 2023/2024 è affidata al direttore ungherese Iván Fischer che, dopo 17 anni, torna a dirigere l'Orchestra di Santa Cecilia nella Trilogia romana di Ottorino Respighi. Gli appuntamenti sono in calendario il 12, il 13 e il 14 ottobre e per l'occasione la narrazione orchestrale sarà accompagnata dalle immagini di uno dei più importanti artisti visivi internazionali, Yuri Ancarani. A inframezzare le opere di Respighi, due composizioni per coro a cappella di Liszt, altro omaggio a Roma (O Roma Nobilis, Dall'Alma Roma), eseguite dal Coro dell'Accademia con il debutto del nuovo Maestro, Andrea Secchi.
 

La Trilogia romana di Ottorino Respighi apre il nuovo cartellone di Santa Cecilia

Il concerto d'apertura del 12 ottobre che inaugura la Stagione Sinfonica è un omaggio a Roma: Iván Fischer sale sul podio dell'Orchestra e del Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia per dirigere tre brani di Ottorino Respighi – Fontane di Roma, Pini di Roma e Feste romane – intervallate dalle composizioni di Liszt. L'esecuzione è accompagnata dalle immagini di Yuri Ancarani, artista visivo di Ravenna che propone un film ispirato proprio dalla Trilogia romana: sguardi inediti, misteriosi e ipnotici che sanno coniugare armoniosamente cinema, arte e musica. Le tre serate inaugurali rientrano nell'ambito del Bridging Europe Festival di Budapest e sono organizzate in collaborazione con la Festa del Cinema di Roma.
 

Le novità della Stagione Sinfonica 2023/2024

In attesa del nuovo Direttore musicale Daniel Harding, che subentrerà ad Antonio Pappano nella prossima stagione, il cartello proposto dall'Accademia vede debutti e presenze d'eccezione, con 28 produzioni sinfoniche, 18 da camera e due tour europei. Inoltre, Santa Cecilia sarà la prima orchestra residente italiana a essere protagonista al Festival di Pasqua di Salisburgo. Ospiti della stagione ceciliana, due orchestre internazionali: Utopia, diretta da Teodor Currentzis, e la Hong Kong Philharmonic con Jaap van Zweden sul podio. Musiche di Vivaldi, Beethoven, Mozart, Verdi, Mahler, Strauss: sono solo alcuni nomi dei compositori che verranno proposti nel corso degli appuntamenti in cartellone, accompagnati da un ciclo di conferenze a cura del Presidente di Santa Cecilia Michele dall'Ongaro, che ricorderà Puccini nel centenario della sua morte. Il Direttore Ospite Principale, Jakub Hrůša, propone tre eventi sinfonici: il primo (La sposa dello spettro di Dvořák) dedicato al suo paese d'origine. Il secondo, dedicato all'Italia, in cui saranno eseguiti Il carnevale romano e Aroldo in Italia di Berlioz (con il fuoriclasse della viola Pinchas Zukerman) e Gli affreschi di Piero della Francesca di Martinů. L'ultimo appuntamento, con il pianista Daniil Trifonov, prevede il Concerto per pianoforte del compositore contemporaneo Mason Bates oltre a musiche di Gershwin e Rachmaninoff. Questo programma sarà replicato nel tour europeo di maggio che toccherà la Germania e la Repubblica Ceca.

 

Il Direttore Emerito Antonio Pappano dirigerà due concerti “evento”

La stagione 2023/2024 vedrà anche la presenza del Direttore Emerito Antonio Pappano con due spettacoli imperdibili: a novembre tornerà sul podio dell'Orchestra accompagnato da Igor Levit al pianoforte con il Concerto per pianoforte n. 3 di Beethoven, che verrà replicato al Musikverein di Vienna e nel tour in Germania. A febbraio dirigerà, invece, la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi, affiancato dalle star Elīna Garanča (al debutto con l'Accademia) e Ildar Abdrazakov.
 

I grandi nomi della musica sinfonica ospiti dell'Accademia di Santa Cecilia

Solisti di prim'ordine e bacchette autorevoli saranno i protagonisti della stagione sinfonica dell'Accademia. Manfred Honeck e il baritono Matthias Goerne interpretano Mahler e Beethoven; Kazuki Yamada dirige la Sinfonia fantastica di Berlioz e il concerto per violino Alla memoria di un angelo di Berg, che segna anche il debutto della giovane violinista norvegese Vilde Frang. Insieme a Tugan Sokhiev nel concerto di maggio ci sarà il vincitore 2009 del Van Cliburn International Piano Competition, Haochen Zhang per uno spettacolare Secondo Concerto per pianoforte di Prokof’ev. Poi il gradito ritorno di Gianandrea Noseda con Evgeny Kissin al pianoforte, e ancora il direttore Philippe Jordan, Daniele Gatti, il fuoriclasse del pianoforte Kirill Gerstein e Riccardo Minasi. Fanno, infine, il loro debutto all'Accademia di Santa Cecilia il giovane direttore Santtu-Matias Rouvali, il violinista Nemanja Radulovic, premio 2015 come musicista dell'anno Echo Klassik, il classe 2000 Tarmo Peltokoski e la quasi coetanea Maria Dueñas. Il direttore Lahav Shani, insieme a Martha Argerich, conclude la stagione dei concerti con un programma dedicato a Beethoven, mentre il concerto di Natale 2023 è affidato a John Nelson che torna in Accademia dopo 29 anni di assenza.
 

Debutti e ritorni per la Stagione da Camera 2023/2024

Saranno 18 gli appuntamenti della nuova Stagione da Camera, tra debutti e grandi ritorni. Si inizia il 27 ottobre, quando il pianista coreano Seong-Jin Cho si esibirà con brani di Haydn, Ravel, Liszt e Mozart. Il 13 novembre torna a Roma la nuova star del pianismo internazionale, Víkingur Ólafsson, soprannominato dal New York Times il "Glenn Gould islandese" che eseguirà le Variazioni Goldberg di Bach. Per gli amanti degli archi appuntamento con gli Archi di Santa Cecilia e Luigi Piovano, direttore e violoncellista, e con il Quartetto Ebène. Tra gli altri ospiti: Arcadi Volodos, Maxim Vengerov, Roustem Saitkoulov, Nicolas Altstaedt e il beniamino del pubblico romano, Evgeny Kissin. E ancora: Daniel Heide e il tenore Julian Prégardien a febbraio si esibiranno in una serata dedicata al ciclo dei 24 Lieder del Viaggio d'inverno di Schubert. Poi sarà il turno di Lang Lang e successivamente di Alessandro Carbonare, primo clarinetto dell'Orchestra di Santa Cecilia, che con il pianista Enrico Pace inaugurerà un ciclo dedicato a Brahms. Il 3 aprile spazio all’ensemble Concerto Italiano, diretto e fondato da Rinaldo Alessandrini, che eseguirà L'Estro armonico di Vivaldi. Chiudono la stagione le esibizioni di Alexandre Kantorow, Gil Shaham e Maurizio Pollini, prima del concerto affidato al Coro di Santa Cecilia diretto da Andrea Secchi.

Per avere maggiori informazioni, conoscere tutti gli appuntamenti e gli eventi in cartellone, è possibile visitare il sito web www.santacecilia.it.