La regione Umbria accoglie eventi dedicati all’arte e alla cultura italiana

Per celebrare i 500 anni dalla morte di Pietro Vannucci detto “Il Perugino” e Luca Signorelli, tanti appuntamenti e progetti dedicati all’arte e alla valorizzazione culturale

Contenuto a cura di Piemme SpA Brand Lab in collaborazione con GAL TRASIMENO ORVIETANO

Dal 2021 Gal Trasimeno-Orvietano lavora al progetto culturale e di valorizzazione del territorio a sostegno dell’economia turistica per la ricorrenza dei 500 anni dalla morte di Pietro Vannucci detto “Il Perugino” e di Luca Signorelli che pone le sue basi su due accordi istituzionali ben precisi. Da una parte, il Protocollo d’Intesa tra i Comuni di Città della Pieve, Cortona, Orvieto e Todi con il Gal Trasimeno Orvietano, al quale è stato riconosciuto il ruolo di Ente Capofila e presentato e siglato già nel settembre 2021; dall’altra un accordo di cooperazione tra quattro istituzioni: Gal Umbri, Gal Alto Tevere, Gal Media Valle del Tevere, Gal Valle Umbra e Sibillini e Gal Trasimeno-Orvietano. Quest’ultimo è sempre Capofila, siglato e presentato il 5 dicembre scorso a Milano in occasione della fortunata iniziativa Artigiani in Fiera. Quindi, di fatto un programma che coinvolge le terre di confine di due Regioni: Umbria e Toscana, dove è diffusa, ma anche meno conosciuta, l’opera di questi due grandi Maestri del Rinascimento Italiano. Terre dove sono nati a pochi anni di distanza, Signorelli a Cortona e Perugino a Città della Pieve, e dove sono anche morti nel 1523 lasciando una generosa traccia della loro opera artistica.

Queste istituzioni lavorano già da tempo per coordinare e promuovere sia i luoghi per la loro storia artistica sia gli eventi che sono stati e verranno ancora organizzati nell’anno del doppio anniversario affinchè l’occasione possa essere un’attrazione per un turismo di nicchia e per una crescita economica legata alla ricerca della “Bellezza”.

 

Le moderne tecnologie come chiave per la valorizzazione del territorio

Il progetto è in sostanza un’immagine coordinata e riconoscibile con l’utilizzo delle più moderne tecnologie che sono oggi il core business di ogni campagna di marketing territoriale, è questa l’impronta che si è data alle attività comuni. L’obiettivo della cooperazione tra i Gal umbri infatti è oggetto della realizzazione di un importante progetto di comunicazione di tutte le attività, tra mostre, itinerari, convegni ed eventi di qualsiasi natura, vengano organizzati nel territorio. Strumenti di comunicazione che sono a disposizione di tutte le amministrazioni pubbliche e anche del mondo delle associazioni private che vogliano rendere omaggio a questa ricorrenza tramite l’organizzazione di eventi. Quindi l’obiettivo principale dei due accordi, è quello di incrementare le attività turistiche, non solo per questa occasione, ma anche in modo più strutturale per il futuro, presentando un’Umbria che è arte ma anche bellezza in tutti i sensi. Sotto l’aspetto paesaggistico, naturalistico e culinario, attraverso le eccellenze enogastronomiche. In stretta collaborazione con la Regione dell’Umbria inoltre si stanno portando avanti anche accordi con gli Enti preposti ad occuparsi di turismo, quali, Fiavet, Associazione Industriali Camere di Commercio e Confcommercio per promuovere, nel mondo, pacchetti turistici dedicati all’opera di Perugino e Signorelli proposti dalle varie agenzie di viaggio. Il ruolo dei Gal a sostegno dell’economia delle zone rurali passa principalmente per il settore turistico e la scoperta delle bellezze artistiche anche nei piccoli Borghi non è certo di secondaria importanza. È infatti giusto pensare che, pur in collaborazione anche con i Grandi Eventi organizzati dalla Galleria Nazionale dell’Umbria piuttosto che dalle città più importanti, le zone di confine debbano avere pari dignità.

Il Gal Trasimeno Orvietano nel coordinare il gruppo delle istituzioni nei due accordi, ha inteso coprire anche quella carenza percepita nel ricordare l’opera e l’anniversario di Signorelli sul quale si erano avviati dei percorsi da parte di alcune istituzioni perché ancora oggi si parla solo esclusivamente di Perugino. Per la verità l’opera artistica dei due Maestri del Rinascimento Italiano si colloca nello stesso periodo storico, hanno lavorato insieme in tutto il centro Italia e anche nelle grandi Opere come quelle che troviamo nella Cappella Sistina. Vengono entrambi formati nella Bottega del Verrocchio, rappresentano la storia di un periodo importante e, si riteneva che parlare solo di Perugino fosse un grande limite.

Umbria: un tesoro artistico da scoprire

La promozione di un doppio anniversario così importante per il nostro territorio può garantire un grande sostegno al progetto nel suo complesso che è certo un’occasione unica al fine di qualificare l’offerta turistica in Umbria; l’obiettivo è infatti oltrechè incrementare le presenze anche poter allungare la permanenza media, per avere un turismo non più mordi e fuggi, ma ben più strutturato. Sono già disponibili un sito dedicato, un logo unico, una App collegata a tutti i sistemi dei telefoni cellulari e un fitto programma di iniziative, tra convegni, mostre, itinerari e altri eventi che aiuteranno il 2023 a dare una ulteriore spinta alla ripresa dell’economia locale.

Rimane ancora la parte dedicata alla seconda parte del 2023 dove sono in corso importanti mostre come quella del Perugino a Città della Pieve, del Signorelli a Cortona, Nero Perugino Burri a Perugia, la mostra virtuale “Rinascimenti Perugino e Signorelli invenzione del Paesaggio” a Castiglione del Lago, e tante altre iniziative. La riapertura della scuola a settembre, inoltre, vedrà delle iniziative dove verranno coinvolti i ragazzi in attività didattiche varie; tra fumetti e visite ai luoghi, saranno promossi alcuni interessanti filmati destinati ai più importanti media nazionali. A seguire convegni, mostre e pubblicazioni che faranno ancora parlare molto sia di Perugino che di Signorelli.

Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.peruginoesignorelli.it