VENEZIA - Venezia ha perso uno degli ultimi produttori di trippa del territorio. Renato Della Zana se n'è andato due settimane fa portando con sé i segreti e le curiosità per produrre al meglio trippa e nervetti. La sua azienda, Z.d.z. Antica tripperia veneziana, è stata un punto di riferimento per tutto il territorio. Della Zana è mancato il 10 febbraio scorso lasciando i figli Debora, Cristian, la sorella Marina e la moglie Attilia. «Credo sia l'ultima tripperia artigianale, che produceva con metodi semplici e naturali - racconta la figlia Debora -. Una volta lavorava con mia nonna, Vittorina Zambenedetti, poi tre anni fa ha preso in mano la società e l'ha voluta chiamare Zdz per omaggiare i due cognomi».
Una storia nata in centro storico, che poi, come spesso accade, si sposta nella terraferma: «Lui era nato a San Giobbe, ma a dieci anni si è spostato a Rialto. Inizialmente c'era un laboratorio a San Stae, poi un altro a Marghera, fino agli ultimi anni, quando l'attività si era spostata del tutto in via Mezzacapo». Un mestiere annusato e conosciuto sin da subito, dato che già negli anni 40 i suoi genitori lavoravano nell'ambito della macellazione: «Da quando si è messo in piedi papà era sempre stato partecipe. Da quando è mancato nonno Aurelio, negli anni 70, fino a tre anni fa, ha lavorato con la nonna. Inizialmente avevano un macello e ingrosso carni, poi si sono specializzati in trippa e nervetti anche cotti.