MUSILE DI PIAVE - Aveva da poco terminato di costruire la casa, dove aveva progettato di condividere il suo percorso di vita con la fidanzata Francesca. Ma quel progetto si è interrotto per sempre, perché il sorriso e la bontà di Ivan si sono spezzati a causa di una grave malattia che non gli ha lasciato speranza. Ivan Visentin aveva 34 anni. Lascia, oltre al suo amore, l'amato fratello Andrea e la cara zia Marilena, con cui viveva in via Emilia, che si era presa cura dei due ragazzi da quando sono diventati orfani.
LA NUOVA CASA
Mamma Fiorella Pollon era venuta a mancare il 4 febbraio del 2000, mentre il papà Federico era deceduto il 17 febbraio del 2009. Abitavano tutti nella stessa casa: al pian terreno Ivan e zia Mary, al primo piano Andrea con la moglie e la figlioletta. Ivan si era voluto costruire una propria abitazione a fianco, per iniziare un percorso di vita con la fidanzata Francesca. I fratelli Visentin sono molto conosciuti nel Sandonatese perché da anni gestiscono assieme la stazione di servizio Ip, con annesso autolavaggio, in via Calnova, a San Donà di Piave.
LA MALATTIA
Il giovane era stato colpito dalla grave malattia circa un anno e mezzo fa. L'aveva affrontata con la sua solita forza, il carattere e il sorriso, che non mancava mai. Aveva anche subito un intervento e le cose sembravano migliorare. Lo scorso autunno l'aggravarsi della situazione, con un peggioramento repentino che lo ha portato al decesso domenica, mentre si trovava a casa.
IL RICORDO
«Era in cura a Verona ha riferito il sindaco Silvia Susanna, che conosce bene la famiglia , con cure poi proseguite a San Donà, sempre su indicazione del team dell'ospedale scaligero.