Mestre, maxi retata in via Piave: scattano tre arresti e nove denunce. «I controlli anti spaccio e furti saranno potenziati per sei mesi»

Mestre, maxi retata in via Piave: scattano tre arresti e nove denunce. «I controlli anti spaccio e furti saranno potenziati per sei mesi»
di D.Tam.
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Mercoledì 23 Novembre 2022, 11:07

MESTRE - Tre arresti e diverse denunce in una serata di controlli in via Piave. Venerdì sera i carabinieri hanno battuto a tappeto l'intero quartiere insieme ai colleghi del battaglione veneto. Un'operazione, come richiesto dalla prefettura, da condurre con personale in divisa e in borghese. I militari hanno arrestato un pregiudicato della zona, trovato con poco meno di un etto di hashish e marijuana, che nascondeva un po' nelle tasche e un po' a casa. Fermato poi un cittadino straniero trovato con 10 grammi di hashish: per lui è scattata la denuncia per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso della serata inoltre sono state segnalate alla prefettura anche 9 persone in quanto consumatori.

LAVORO

Altro aspetto del servizio, quello relativo alle attività e ai pubblici esercizi. I carabinieri hanno perlustrato quattro negozi e locali insieme ai colleghi del nucleo ispettorato del lavoro. Tra i quattro finiti nel mirino, due hanno dovuto fare i conti con la sospensione amministrativa dell'attività. Secondo gli investigatori, infatti, c'erano gravi mancanze riscontrate in materia di legislazione del lavoro, a cui si sono aggiunte multe per un totale di circa 30mila euro.

Come disposto dall'ultimo Cosp a Ca' Corner, inoltre, è stato previsto un rinforzo delle pattuglie a piedi. In questo, i carabinieri hanno intercettato e denunciato per ricettazione un cittadino trovato in possesso di un paio di auricolari che erano stati rubati e un altro perché trovato con una pistola a salve (indagato per possesso ingiustificato di armi). I militari inoltre hanno rintracciato un cittadino sul quale gravava un provvedimento di ripristino della custodia in carcere poiché ritenuto responsabile di estorsione commessa nel 2018 mentre un secondo riscontro ha permesso di trarre in arresto un uomo straniero colpito da provvedimento di cattura con l'accusa di furto commesso proprio in città.

IL VERTICE

Nell'ultimo vertice della settimana scorsa il comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica aveva chiesto alle forze dell'ordine controlli potenziati nella fascia pomeridiana e serale con uomini in divisa e in borghese, con pattuglie in auto e a piedi, con personale invisibile appostato e pronto a intervenire in caso di bisogno. Un potenziamento che questa volta durerà almeno per i prossimi sei mesi.

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