Cugine uccise in A28, venerdì la perizia stabilirà se l'imprenditore bulgaro era ubriaco quando guidava. Autopsie l'8 febbraio

Cugine uccise in A28, venerdì la perizia stabilirà se l'imprenditore bulgaro era ubriaco quando guidava. Autopsie l'8 febbraio
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Martedì 1 Febbraio 2022, 18:27 - Ultimo aggiornamento: 18:30

PORDENONE - È stato fissato per venerdì 4 febbraio uno dei passaggi chiave dell'inchiesta per omicidio stradale plurimo nei confronti dell'imprenditore 61enne bulgaro che ha investito e ucciso due giovani cugine venete nei pressi di Pordenone: si tratta dell'accertamento medico legale su quando l'uomo ha assunto alcolici. Sarà la dottoressa Michela Frustaci a redigere la perizia per indicare se l'indagato avesse bevuto in maniera eccessiva - il tasso alcolico quando è stato fermato, due ore dopo l'incidente, era tre volte il limite consentito - prima del tragico impatto o dopo essere rientrato nella propria abitazione, per stordirsi dopo l'accaduto. Per domani, 2 febbraio, è invece stata fissata l'udienza di convalida dell'arresto che si svolgerà da remoto dal carcere di Udine dove l'imprenditore, che opera nel settore del trasporto internazionale, è stato rinchiuso domenica sera. Già fissata infine anche l'autopsia sui corpi delle cugine trevigiane di 20 e 26 anni morte nello schianto: sarà eseguita martedì 8 febbraio. Soltanto al termine dell'esame potrà essere concesso il nullaosta per la sepoltura.

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