È indagato per omicidio volontario il 26enne G.G. che ieri ha inseguito e travolto i due rapinatori di Sant'Antimo che all'altezza di via Antica Consolare Campana, a Marano di Napoli, gli hanno puntato contro una pistola e portato via il Rolex in sella a uno scooter.
Il giovane, interrogato dal pm di Napoli Nord Paolo Martinelli, non ha però confermato la ricostruzione fatta dai carabinieri della compagnia di Marano. 26 anni, figlio di un pregiudicato di Marano, ha infatti riferito agli inquirenti che i rapinatori gli avrebbero rubato non solo l'orologio ma anche l'autovettura, una Smart, su cui viaggiava. Una ricostruzione ritenuta poco attendibile.
Il giovane, incensurato, è indagato a piede libero.
I militari hanno scandagliato via Antica Consolare Campana alla ricerca di telecamare installate all'esterno delle abitazioni. Qualche filmato sarebbe stato già acquisito.
Le salme dei rapinatori, Ciro Chirollo e Domenico Romano, entrambi pregiudicati di Sant'Antimo, sono adesso nell'obitorio dell'ospedale di Giugliano, dove nelle prossime ore sarà eseguito l'esame autoptico. Chirollo è il figlio di un uomo ritenuto vicino al clan Verde, vittima di un agguato nel 2009.