ANCONA - Domani scatta il V-day per gli over 80 - ancora autosufficienti - delle Marche in 15 punti vaccinali dislocati nelle varie province. Ma attualmente in Regione solo l’1,86% di chi si è sottoposto alla profilassi anti Covid, risulta avere completato l’iter con la somministrazione della seconda dose Pfizer.
È questa l’elaborazione della Fondazione Gimbe sui dati del ministero della Salute riferiti a due giorni fa. Su un totale di 69.251 somministrazioni effettuate, 48.311 riguardano gli operatori socio sanitari, 15.470 il personale non sanitario e 5.469 gli ospiti della Rsa. È segnata anche a sorpresa la dose somministrata a un over 80 nonostante la vaccinazione inizi domani. Forse un errore nell’elaborazione dei dati, spiegano in Regione. Ma è proprio sui dati - e in particolar modo su quelli riguardanti le Rsa - che il consigliere regionale del Pd Antonio Mastrovincenzo ha chiesto l’accesso agli atti per verificare «il numero degli ospiti presenti in tutte le residenze per anziani pubbliche e private convenzionate della regione Marche e di tutte le altre strutture che accolgono persone ultra65enni (suddiviso per singole strutture), ma anche il numero degli ospiti che hanno ricevuto la prima dose di vaccino anti Covid-19 e il numero degli ospiti che hanno completato il ciclo di vaccinazione anti Covid-19». Sempre secondo i dati della Fondazione Gimbe, nelle Marche la vaccinazione finora è andata al 70% a personale sanitario, all’8% agli ospiti di Rsa e al 22% a personale non sanitario.
Intanto il ministero della Salute indica in 69.251 le dosi somministrate finora nella regione su una dotazione di 88.280 (78,4%; 78,7% media Italia).