Amelio e Montesi stasera a Latina presentano «Campo di Battaglia» al cinema Corso

L'attore apriliano: "Un onore essere andato a Venezia con un maestro del Cinema italiano". Il rapporto con Borghi, la preparazione del personaggio. Alle 21 il film poi l'incontro con il pubblico

Gianni Amelio e Gabriel Montesi alla Mostra del cinema a Venezia
di Laura Alteri
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mercoledì 11 settembre 2024, 13:19

Dalla compagnia del teatro Finestra ai film d’autore che registrano il sold out nelle sale di tutta Italia: l’ascesa di Gabriel Montesi è ormai lampante e non può che inorgoglire anche l’intera comunità apriliana. Gabriel Montesi, 32 anni, originario di Aprilia, è appena tornato dall’81esima Mostra internazionale dell’arte cinematografica di Venezia dove ha attraversato il red carpet accanto ai colleghi Alessandro Borghi e Federica Rosellini, per la presentazione del film in concorso Campo di Battaglia di Gianni Amelio. Uscito nelle sale il 5 settembre, Campo di Battaglia è già al quarto posto tra i film più visti in Italia: “Stiamo facendo il tour delle sale per presentare il film e siamo contenti di vedere tanta partecipazione”, racconta l’attore. Stasera, mercoledì 11 settembre alle 21 il film sarà presentato a Latina, al Cinema Corso. In sala ci saranno il regista Gianni Amelio e Gabriel Montesi. Saluteranno il pubblico prima della proiezione e risponderanno alle domande di Renato Chiocca e del pubblico in sala al termine del film.

«Venezia regala sempre emozioni uniche - commenta Montesi al ritorno dal Festival - ed è un onore esserci stato insieme a un maestro del cinema come Gianni Amelio» racconta l'attore. Il film è ispirato al romanzo "La sfida" di Carlo Patriarca. Montesi recita da protagonista accanto a Borghi e Rosellini. Ambientato durante la prima guerra mondiale, il film narra le vicende di due amici d’infanzia, Stefano Zorzi e Giulio Farradi, medici che lavorano nello stesso ospedale militare del Nord Italia. Montesi veste i panni del dottor Zorzi mentre Borghi presta il volto al dottor Farradi.

I due uomini saranno divisi non solo da una diversa visione del dovere medico, ma anche dall’amore per una donna, l’infermiera Anna, interpretata da Federica Rosellini.

«Con Alessandro Borghi c’è un legame profondo. È un collega fantastico, un amico generoso che ti sostiene e ti ascolta. Federica l’ho incontrata a un casting e avremmo dovuto fare un film insieme che poi non è partito, una gioia ritrovarsi sul set di Campo di battaglia», racconta Gabriel. «Lavorare con Amelio è un’esperienza trascinante, vieni travolto dalla sua passione e ti immergi completamente nei suoi aneddoti sul cinema», racconta. Nei mesi scorsi Montesi ha lavorato duramente per attingere a una memoria storica autentica: «Con Amelio abbiamo studiato per dare le giuste sfumature al personaggio. Ho studiato testi di medicina dell'epoca, con disegni fatti a mano, per assorbire l’esperienza visiva di quel momento storico. Ho avuto la fortuna di trovare un lotto di vecchie mappe militari, dove vi erano segnati a mano gli ospedali da campo, i forti e gli appunti dei militari. Trovare elementi e oggetti del passato è la chiave per la giusta ispirazione, essenziali per esplorare passato e presente - racconta l'attore 32enne - Come dice Amelio questo non è un film di guerra, ma un film sulla guerra, una fotografia in movimento di un tempo passato, un film che arriva alle coscienze di tutti». 

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