«Italiani svogliati e impreparati, io assumo soltanto immigrati». Parole finite al centro della bufera, pronunciate dalla titolare della birreria Keller di Modena Carlotta Bertolini durante un'intervista al Resto del Carlino. La donna ha spiegato che con i lavoratori stranieri si trova meglio. «Se parliamo di ruoli come cucina e lavapiatti, già vent’anni fa era difficile che un italiano volesse farli: ora è letteralmente impossibile. Negli ultimi anni in cucina ho avuto prima una ragazza dell’Est e poi una originaria del Burkina Faso. Entrambe bravissime, disponibili e puntuali: sono partite con un contratto di tre anni e poi sono passate a un indeterminato. Ma non è stato facile».
E ancora: «Così faccio integrazione.
Poco dopo l'uscita dell'intervista la titolare è stata travolta da insulti e, costretta a dover replicare, ha precisato in un video su Facebook. «I bigotti mi hanno augurato di bruciare all'inferno e mi hanno detto di farlo solo per soldi - Alcuni lavori gli italiani non me li vengono più a chiedere ma li assumo ancora».
In queste ore l’ex governatore Bonaccini e il sindaco di Modena, hanno espresso solidarietà nei confronti della titolare del pub Keller. Le affermazioni di Carlotta Bertolini hanno attirato anche l'attenzione di Matteo Salvini. «Ognuno è libero di fare quello che vuole – ha scritto sui Social il vicepremier – ma questo mi pare razzismo. Italiani tutti svogliati e incapaci? Non sono d’accordo. Che ne pensate?».