Università di Cassino, prova per l'abilitazione al Sostegno annullata: fissata una nuova data

A 24 ore di distanza è giunta la notizia attesa dai mille candidati

Università di Cassino, prova per l'abilitazione al Sostegno annullata: fissata una nuova data
di Alberto Simone
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Venerdì 7 Luglio 2023, 07:47 - Ultimo aggiornamento: 07:48

Nessuna sanatoria, gli oltre mille candidati in corsa per 150 posti disponibili torneranno al campus Folcara tra una settimana esatta, venerdì 14 luglio, per ripetere il test della preselettiva del Tfa per la scuola primaria annullato l’altroieri dopo la prova sospesa per disguidi ai tablet. Durante il regolare svolgimento della prova, i tecnici della società incaricata della gestione informatica connessa alla procedura concorsuale, avevano infatti rilevato, su segnalazione dei candidati, che molte domande si ripetevano. Dopo aver interrotto la prova, in accordo con i tecnici, si è deciso di ripetere le procedure iniziali di accreditamento dei candidati. Poiché i tempi si allungavano sempre di più, l'Ateneo ha deciso infine di annullare la prova.

A 24 ore di distanza è giunta la notizia attesa dai mille candidati: la prova si ripeterà, non ci sarà alcuna sanatoria. Il timbro dell’ufficialità è atteso nella giornata odierna, ma secondo quanto si apprende, gli uffici del Dicastero di Valditara hanno evidenziato che non c’è stata alcuna irregolarità da parte dell’ateneo, ragion per cui la prova si potrà ripetere e non è necessario ricorrere ad una sanatoria come già chiedevano i sindacati. Il concorso della preselettiva, solo per coloro che erano presenti mercoledì, si ripeterà il 14 luglio alle ore 15. Non un giorno a caso: in quella data era infatti prevista la prova scritta per coloro che sarebbero risultati idonei alla preselettiva. La prova scritta, a questo punto, verosimilmente slitterà a settembre poco prima dell’orale.

Il rettore dell’Unicas Marco Dell’Isola dal canto suo aveva già spiegato che la prova si sarebbe potuta ripetere: «Mercoledì non c’erano le condizioni fisiche e psicologiche per proseguire, c’erano persone che si erano svegliate alle 5 del mattino e non potevamo far iniziare la prova troppo tardi. È vero che si tratta di una prova ministeriale, ma si svolge in contemporanea per impedire che i concorrenti si iscrivano in più atenei. Attendiamo l’ok dal Ministero ma seguendo la logica crediamo di poter programmare nuovamente».

A mostrare pollice verso è l’Anief Lazio che ha inviato una pec chiedendo «l’ammissione d’ufficio e senza riserva alla successiva prova scritta di tutti i candidati che non si sono potuti sottoporre, come gli altri colleghi in tutta Italia, alle prove preselettive per l’accesso al TFA Sostegno scuola primaria». Il sipario sulle prove del Tfa di sostegno calerà oggi con la secondaria di secondo grado che si svolgerà alla fiera di Roma. Già ieri, sempre nella Capitale, si sono svolti i test per la secondaria di primo grado: questa volta senza criticità e disagi per i candidati.

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