Federica Brignone, le "Traiettorie liquide" in mostra sul Lagazuoi a 2.732 metri di altezza

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Le “Traiettorie liquide” di Federica Brignone arrivano sulle vette del Lagazuoi Expo Dolomiti, il polo espositivo creato sulla stazione di arrivo della funivia che parte dal passo Falzarego tra Cortina d’Ampezzo e l’Alta Badia. In mostra video e immagini che raccontano cinque anni di iniziative di educazione ambientale. L'esposizione è stata inaugurata nei giorni scorsi alla presenza della campionessa durante Cortina tra le Righe, la settimana di formazione giornalistica che si svolge ogni anno d'estate.

Brignone - prima italiana a conquistare la Coppa del mondo generale di sci e tre Coppe di specialità in tre discipline diverse e vincitrice di tre medaglie olimpiche di cui due nell’ultima edizione a Pechino - dal 2017 ha messo la sua popolarità al servizio di un progetto di sensibilizzazione per l'ambiente ideato da Giulia e Daniela Mancini, che gestiscono l'immagine della sciatrice, con il contributo del fotografo Giuseppe La Spada. Ogni anno la campionessa sceglie una nuova sfida e punta i riflettori su un aspetto legato alla salvaguardia dell’ambiente e in particolar modo dell’acqua, fonte di vita sul pianeta. Come le traiettorie che Brignone disegna sulla neve scendendo tra i pali di una pista da slalom o da discesa libera, così queste “Traiettorie liquide” puntano a tracciare un percorso virtuoso per il clima. L’ultima di queste esperienze, la “quinta traiettoria”, è quella presentata al pubblico sul tema decarbonizzazione proprio al Lagazuoi Expo Dolomiti.  

Innalzamento delle temperature, inquinamento, siccità rendono la situazione sempre più pericolosa. E' neccessario quindi agire con la consapevolezza di essere parte di un ecosistema da rispettare, da tutelare e non da sfruttare. «Io non percepisco la differenza tra 20 e 21 gradi. Abbassiamo il termostato di casa di 1 grado: risparmieremo, ridurremo l’inquinamento in città e produrremo meno CO2», dice Federica. «E non esageriamo con l’aria condizionata - continua -. Non dormiamo sotto la doccia. Stiamo sotto la doccia 3 minuti e comunque non più di 5 ed evitiamo di farla troppo calda: consumeremo e dovremo scaldare meno acqua, anche un terzo rispetto a un bagno, e produrremo meno CO2!”. Infine puntiamo sul riciclo, altro elemento fondamentale della "quinta traiettoria" di Brignone: «Ricicliamo e riutilizziamo, decarbonizziamo la Terra. Il riciclo ci permette di risparmiare energia per la produzione e ridurre l’utilizzo di materie prime per la cui estrazione si consuma molta CO2».