Infrastrutture, via libera Cipess a 6,2 miliardi del Fondo Sviluppo Coesione

Infrastrutture, via libera Cipess a 6,2 miliardi del Fondo Sviluppo Coesione
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Martedì 15 Febbraio 2022, 18:15
(Teleborsa) - Arrivano le risorse che serviranno a finanziare una serie di opere infrastrutturali, soprattutto nel Mezzogiorno, facendo leva sulla dotazione del Fondo di Sviluppo e Coesione (periodo 2021-2027). E' arrivata oggi la delibera del Cipess - Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile, relativa all'anticipazione di oltre 4,7 miliardi di euro del Fondo Sviluppo e Coesione per opere infrastrutturali immediatamente cantierabili, cui si aggiungono 1,6 miliardi per interventi strategici programmati, la cui attuazione avverrà non appena sarà disponibile il Piano di fattibilità tecnico economica.

Rispetto agli impieghi, la cifra complessiva di oltre 6,3 miliardi di euro è così suddivisa: 5,4 miliardi di euro (di cui 4,4 al Sud) sono destinati ai cosiddetti ‘progetti bandiera' per infrastrutture eque e sostenibili, che vedono come soggetti attuatori Anas, Rfi, le Autorità di Sistema Portuale, le Regioni o le concessionarie regionali, Province o Comuni; 833 milioni sono invece destinati a opere di interesse territoriale.


La delibera del Cipess è stata chiesta dalla Ministra per il Sud Mara Carfagna, per la realizzazione di interventi che siano in una fase avanzata di progettazione. L'80% delle risorse è destinato al Mezzogiorno, in continuità e coerenza con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e con il Piano Nazionale Complementare (Pnc), per finanziare progetti in campo ferroviario, stradale e idrico.

"Questa delibera del Cipess che potenzia gli investimenti in infrastrutture sostenibili realizza quanto previsto dalla recente Direttiva del Presidente Draghi, secondo la quale gli investimenti pubblici devono contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile, in linea con il Next Generation EU", afferma il Ministro Enrico Giovannini, spiegando che il piano è scaturito dalla collaborazione dei presidenti delle regioni volta ad individuare le opere strategiche finanziabili.

"Siamo pienamente soddisfatti. Si tratta di un grande piano di investimenti pubblici che darà impulso alla crescita, allo sviluppo e all'occupazione in aree importanti del Mezzogiorno", commenta la Ministra Mara Carfagna., spiegando che "l'elemento chiave di questa delibera è l'immediata cantierabilità di ogni singola opera". "Con la delibera di oggi - aggiunge - cominciamo a realizzare la nostra visione dei Fondi nazionali per la coesione come una sorta di 'Pnrr permanente', fatto di investimenti con un cronoprogramma definito e dettagliato; di obiettivi specifici; di incentivi e disincentivi per un corretto utilizzo delle risorse da parte di tutti i soggetti attuatori".

Gli interventi finanziati con le risorse FSC 2021-27 rientrano nell'area tematica "Mobilità e Infrastrutture Sostenibili" e riguardano progetti relativi alla rete stradale, primaria e secondaria, alla rete ferroviaria ed ail settore idrico. Gli interventi sulla rete stradale primaria sono finalizzati anche all'aumento della sicurezza e della resilienza ai cambiamenti climatici. Gli interventi sulla rete ferroviaria sono in gran parte addizionali al Pnrr perché attengono a progetti che necessitano di risorse certe e immediatamente disponibili per portare a compimento le misure del Piano oppure a interventi, soprattutto al Sud, i cui tempi di completamento superano i termini temporali previsti dal Pnrr. Anche per il settore idrico, i finanziamenti sono addizionali a quelli del Pnrr e riguardano soprattutto tre regioni del Sud - Campania, Sicilia e Sardegna - che negli ultimi anni hanno maggiormente subito gli effetti dei cambiamenti climatici.

Per quanto riguarda, nello specifico, i ‘progetti bandiera', il 48% dell'importo totale è destinato a interventi stradali, mentre quelli sulle linee ferroviarie assorbono il 42% delle risorse complessive, il trasporto rapido di massa il 6,8%, il settore idrico il 2,4% quello della navigazione lo 0,3%.

I principali interventi nella delibera del Cipess di anticipo del Fondo Sviluppo e Coesione riguardano, tra gli altri: le opere stradali complementari alla Roma-Latina, Il collegamento stradale tra la A1, l'aeroporto di Grazzanise e la direttrice domiziana (variante di Capua), il nuovo collegamento tra Afragola e la rete metropolitana di Napoli nell'area di Bagnoli; il collegamento stradale tra la A2 e la variante SS18, la linea ferroviaria Catania-Palermo (2° macrofase), l'autostrada Siracusa-Gela 2°tronco, il nodo ferroviario di Bari, la Statale 106 Jonica nella tratta Catanzaro-Crotone, il completamento dell'elettrificazione della linea ferroviaria jonica, la strada a scorrimento veloce del Gargano, la Poggio Imperiale – Candela, e tra le opere idriche la diga di Campolattaro. Tra gli interventi localizzati al Nord figurano il raddoppio della linea ferroviaria Codogno-Mantova, il potenziamento della linea Ravenna-Rimini, la realizzazione della strada Lombardore-Salassa.

(Foto: Roman Logov on Unsplash)
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