Retribuzioni contrattuali ferme ad agosto, in aumento su base annua

Retribuzioni contrattuali ferme ad agosto, in aumento su base annua
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Giovedì 25 Settembre 2014, 11:25 - Ultimo aggiornamento: 27 Settembre, 16:23
(Teleborsa) - Nel mese di agosto l'indice delle retribuzioni contrattuali orarie rimane invariato rispetto al mese precedente e aumenta dell'1,1% nei confronti di agosto 2013. Lo comunica l'ISTAT che spiega come complessivamente, nei primi otto mesi del 2014 la retribuzione oraria media è cresciuta dell'1,3% rispetto al corrispondente periodo del 2013. Il dato è stato pubblicato in ritardo per la protesta dei lavoratori precari che hanno occupato la sala stampa dell'Istituto di statistica rendendo impossibile la pubblicazione alle ore 10.00. Alla fine di agosto 2014, spiaga ancora l'ISTAT, i contratti collettivi nazionali di lavoro in vigore per la parte economica riguardano il 41% degli occupati dipendenti e corrispondono al 38,9% del monte retributivo osservato. Con riferimento ai principali macrosettori, ad agosto le retribuzioni contrattuali orarie registrano un incremento tendenziale dell'1,4% per i dipendenti del settore privato e una variazione nulla per quelli della pubblica amministrazione. I settori che ad agosto presentano gli incrementi tendenziali maggiori sono: telecomunicazioni, estrazione minerali, gomma, plastica e lavorazione minerali non metalliferi e legno, carta e stampa, mentre l'ISTAT registra variazioni nulle in tutti i comparti della pubblica amministrazione. Variazione negativa nel settore dei trasporti, servizi postali e attività connesse. Alla fine di agosto la quota dei dipendenti in attesa di rinnovo è del 59% nel totale dell'economia e del 47% nel settore privato. L'attesa del rinnovo per i lavoratori con il contratto scaduto è in media di 32 mesi per l'insieme dei dipendenti e di 17,1 mesi per quelli del settore privato.
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