Cattive notizie, però dal fronte dei crediti «malati». La banca registra infatti un’esposizione netta dei crediti deteriorati è pari a circa 24,4 miliardi di euro (+5,4% rispetto a fine 2014). Nel trimestre sono aumentate del 4,7% le sofferenze, dello 0,8% le inadempienze probabili e del 6,1% le esposizioni scadute e sconfinanti deteriorate.
Quanto ai ricavi, nel terzo trimestre il margine d'interesse è cresciuto dell'1,5% a 569 milioni, beneficiando del rimborso integrale dei Monti bond di giugno e della riduzione del passivo oneroso, a cui si è contrapposta la contrazione dei volumi e dei rendimenti degli impieghi con clientela commerciale.
Nell'arco dei nove mesi, invece, il margine di interesse è cresciuto a quota 1,74 miliardi (+12%) con le commissioni nette che sono cresciute del 5,1% a circa 1,35 miliardi.
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