"Un giorno da Pecora", il talk show più irriverente della radio diventa un libro

"Un giorno da Pecora", il talk show più irriverente della radio diventa un libro
di Carmine Castoro
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Lunedì 11 Novembre 2013, 11:35 - Ultimo aggiornamento: 20 Novembre, 17:05
Senza scrupoli. Sarcastici. Profanatori del buon senso comune. Ma anche tremendamente simpatici e perfettamente in sintonia, nonostante il divario generazionale e le diverse carriere professionali. Ma soprattutto, insieme, col loro programma, un binario di interpretazione della vita pubblica e politica italiana su cui è più facile deragliare e sentirsi in dovere di ricostruire le proprie certezze che viaggiare tranquilli, ben serviti fino alla meta. Insomma, la tragicommedia italiana nel racconto irresistibile di Claudio Sabelli Fioretti (l’Anziano) e Giorgio Lauro (il Simpatico). Il libro ufficiale di UN GIORNO DA PECORA, il talk show più irriverente della radio, ha preso vita.



La satira di Francesca Fornario, i vaticini del Divino Otelma, dj illustri come DjK (Cossiga) e DjBersa (Bersani), ospiti in studio e performance indimenticabili (la piazzata di Scilipoti, le mutande di Clini, la cantata di Berlusconi, le manette di Ingroia, la danza di Marino), lo zoo della politica in diretta, le canzoni de L’Ebernies. C’è tutto nella ricostruzione cartacea di un format fortunatissimo che, con questa sorta di piccola bibbia del meglio delle battute e dei dialoghi, si candida ad essere una “striscia” cult indimenticabile.



Claudio Sabelli Fioretti è nato a Cura di Vetralla il 18 aprile 1944, quando c’erano ancora i tedeschi, recita la sua ironica biografia. Ha scoperto il giornalismo nel 1960, la politica nel 1968, la tv nel 2004 e la radio nel 2008. Nel giornalismo ha cominciato con Selesport e poi Panorama, in politica con il comunismo, in televisione con Startrekking e in radio con Un Giorno da Pecora. Nel tempo libero ha contribuito a fondare la Repubblica, ha diretto Sette e Cuore e scritto cinquecento interviste per il magazine del Corriere della Sera. È andato a piedi da Trento a Roma.



Giorgio Lauro è nato a Milano il 26 aprile 1968, giusto in tempo per vivere il Maggio francese. Ha scoperto la politica tardi, nel 2008, la radio presto, nel 1986. Il giornalismo praticamente mai. In radio ha iniziato con Bar Sport a Radio Popolare poi a Radio 2 con Caterpillar, CaterSport, La tv che balla e Un Giorno da Pecora. Nel tempo libero vorrebbe essere un fumetto e giocare a basket, invece ha intervistato vip negli aeroporti e calciatori negli stadi. È andato a piedi da Trento a Roma, pure lui: un “arcano” che la video-intervista svela…





Claudio Sabelli Fioretti-Giorgio Lauro, “Un giorno da pecora” (Chiarelettere, pagg. 240, euro 12,90)
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