Nonostante il momento difficile per l’economia mondiale e per il nostro paese, la Ferrari continua a battere tutti i record. I risultati del trimestre sono nettamente migliori di quelli dello stesso periodo dello scorso anno che era il primo tassello di un esercizio storico. Da gennaio a marzo 2022 sono state consegnate ai clienti 3.251 vetture, il 17,3% in più del 2021. Esattamente della stessa percentuale sono cresciuti i ricavi netti che sono arrivati a 1.186 milioni di euro. Tutti i costruttori di auto registrano risultati finanziari in crescita ma, spesso, per far ciò penalizzano il fatturato e le consegne che invece a Maranello si sono rafforzate di quasi un quinto.
«Nessun problema, l’aumento di produzione era pianificato per rispondere alla domanda in continua crescita. Il nostro punto di riferimento resterà sempre l’esclusività», ha spiegato Benedetto Vigna, Ceo della casa simbolo della Motor Valley.
Le incertezze dello scenario geopolitico non scalfiscono i target con un fatturato totale che potrebbe per la prima volta sfiorare i 5 miliardi. Obiettivi e prospettive dell’azienda, comunque, verranno illustrate nel dettaglio durante il Capital Markets Day del 16 giugno, tra poco più di un mese. Di tutte le aree geografiche solo le Americhe hanno un segno negativo dal punto di vista delle vendite, svetta Emea (Europa, Medio Oriente ed Africa) con +19%.