Giorgio Ursicino
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di Giorgio Ursicino

Ferrari batte tutti i record: crescono i risultati finanziari, ricavi e vendite +17%, utile +16%

Il Ceo della Ferrari Benedetto Vigna con uno dei gioielli di Maranello
di Giorgio Ursicino
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Giovedì 5 Maggio 2022, 11:28 - Ultimo aggiornamento: 6 Maggio, 10:10

Nonostante il momento difficile per l’economia mondiale e per il nostro paese, la Ferrari continua a battere tutti i record. I risultati del trimestre sono nettamente migliori di quelli dello stesso periodo dello scorso anno che era il primo tassello di un esercizio storico. Da gennaio a marzo 2022 sono state consegnate ai clienti 3.251 vetture, il 17,3% in più del 2021. Esattamente della stessa percentuale sono cresciuti i ricavi netti che sono arrivati a 1.186 milioni di euro. Tutti i costruttori di auto registrano risultati finanziari in crescita ma, spesso, per far ciò penalizzano il fatturato e le consegne che invece a Maranello si sono rafforzate di quasi un quinto.

«Nessun problema, l’aumento di produzione era pianificato per rispondere alla domanda in continua crescita. Il nostro punto di riferimento resterà sempre l’esclusività», ha spiegato Benedetto Vigna, Ceo della casa simbolo della Motor Valley.

Tutti gli indicatori sono schizzati in alto. L’Ebitda ha raggiunto i 423 milioni e, con un miglioramento del 12%, ha mantenuto un margine del 35,6%. Più vigoroso il rafforzamento dell’utile netto, +16%, arrivato a 239 milioni. Addirittura raddoppiato il “free cash flow” industriale, a 300 milioni.

Le incertezze dello scenario geopolitico non scalfiscono i target con un fatturato totale che potrebbe per la prima volta sfiorare i 5 miliardi. Obiettivi e prospettive dell’azienda, comunque, verranno illustrate nel dettaglio durante il Capital Markets Day del 16 giugno, tra poco più di un mese. Di tutte le aree geografiche solo le Americhe hanno un segno negativo dal punto di vista delle vendite, svetta Emea (Europa, Medio Oriente ed Africa) con +19%.

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