Giostrai, ladri e picchiatori: arrestati due ceriti dai Carabinieri

L'operazione condotta dai carabinieri
di Alessio Vallerga
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Mercoledì 29 Luglio 2020, 15:12
Arrestati due giostrai ceriti che a gennaio hanno rapinato una villetta di Oriolo malmenando il proprietario. C'è voluto tempo ma alla fine i Carabinieri del Comando Provinciale di Viterbo, con la collaborazione dei colleghi di Cerveteri e di Massa li hanno presi ieri notte dando esecuzione al provvedimento di custodia cautelare emesso dal Gip del Tribunale di Viterbo.

Le indagini sono scaturite a seguito di un furto degenerato in una vera e propria rapina in un’abitazione oriolese risalente all'8 gennaio scorso. "In quell’occasione - scrivono dall'Arma - i due ladri vennero sorpresi dal rientro anticipato alle 18, del proprietario. Ne nacque una vera e propria colluttazione, con la vittima che riportò sette giorni di prognosi per i colpi subiti. L’attività d’indagine partì dalla visione delle immagini delle telecamere del Comune, il che permise ai carabinieri del Nucleo Investigativo di Viterbo di individuare targa e modello dell’autovettura, una Fiat 500L, usata dai ladri. Il prosieguo dell’attività ha permesso di dare un volto ai due soggetti, già noti alle forze dell’ordine in quanto gravati da numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, e riconosciuti anche dalla vittima a seguito di riconoscimento fotografico".

Come scoperto dagli uomini dell'Arma, i due malviventi sono italiani residenti a Cerveteri di professione giostrai, e al termine delle indagini coordinate dalla Procura, sono stati localizzati e tratti in arresto. Uno era rimasto a vivere nel centro etrusco di nascita mentre l'altro si era trasferito a Massa, in Toscana.

Entrambi si trovano agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico e oltre alla rapina, davanti al giudice, dovranno rispondere di altri sei furti, commessi nello stesso periodo tra Roma e Oriolo Romano: infatti le indagini hanno dimostrato che i responsabili dei reati sono sempre loro.
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