La versione 3.0 della raccolta differenziata riguarda il vasto territorio che coinvolge Albano centro e le popolose frazioni di Cecchina, Pavona e Le Mole, e prevede, dall’anno in corso, la tariffa puntuale, capace di misurare quanto indifferenziato produce ogni singola utenza domestica e commerciale. Adesso, il servizio si arricchirà anche dell’app, scaricabile su smartphone e tablet, che mette a disposizione numerose informazioni, registrate sui software.
Con “Junker”, innanzitutto, si risolvono i dubbi sull’esatto conferimento del rifiuto nel sistema della differenziata: e cioè se il materiale va in un apposito cestino o si getta nel “tal quale”.
Per scoprirlo, basta effettuare una scansione del prodotto e ottenere l’indicazione se sia da differenziare o meno. Tra le altre informazioni utili, oltre al calendario dei giorni di raccolta dei vari rifiuti (plastica, vetro, umido ect) nella propria zona di residenza o di lavoro, si possono consultare anche gli orari di apertura dell’isola ecologica o dei vari uffici competenti. E ancora conoscere l’esatta ubicazione dei punti di raccolta dei contenitori speciali di abiti usati, pile esauste e medicinali scaduti, segnalare in tempo reale situazione di criticità ed essere informati sulle giornate ecologiche per lo smaltimento di vecchi mobili, elettrodomestici e altri materiali ingombranti.
Infine, se nella banca dati di Junker non dovesse risultare una particolare tipologia di rifiuto basta fotografarlo e inviarlo agli amministratori dell’App. Il Comune di Albano, dopo gli ottimi risultati conseguiti negli ultimi anni, implementati da quest’anno con la raccolta puntuale, “su misura”, del porta a porta, punta adesso ad agevolare ulteriormente gli utenti: l’obiettivo è superare il già lusinghiero 82 per cento di differenziata che la colloca ai primi posti nella Regione Lazio e nel club delle città più virtuose a livello nazionale. Il risultato è stato possibile anche grazie ai controlli serrati della polizia locale e degli addetti della Volsca Ambiente, il gestore del servizio, che lasciano sempre meno spazio ai fenomeni di inciviltà legati a chi non paga la tassa sui rifiuti (la Tarip) e chi non ha proprio voglia di sacrificare pochi minuti per contribuire a migliorare la qualità collettiva della vita. «Il contributo della cittadinanza è stato fondamentale per ottenere risultati eccellenti – spiega il sindaco Nicola Marini - Un impegno individuale e continuo che ci ha permesso anche di abbassare mediamente del 10 per cento la tassa annuale. Sono sempre meno, infatti, le persone che smaltiscono la spazzatura in modo scorretto».
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