La Polizia di Pescara ha appena concluso un'operazione nel corso della quale sarebbero stati arrestati quattro ex pugili. Tutto succede la notte del primo dicembre scorso quando un gruppo di 7 o 8 persone pretende di entrare al Grun di via Cesare Battisti, locale della movida in pieno centro a Pescara, vicino piazza Salotto. «Il locale è in fase di chiusura, non si può consumare» dicono alla porta. Ma il gruppo, che secondo la polizia era visibilmente alterato per l'assunzione di alcol, è stato fatto poi entrare. E proprio mentre stava entrando uno del gruppo ha colpito con calci e pugni uno degli addetti della sicurezza che è caduto a terra. E anche quando era sanguinante e disteso sul pavimento il pestaggio è continuato, con violenza. Un altro addetto alla sorveglianza arrivato in suo aiuto, è stato picchiato. I due sono poi sono stati medicati al pronto soccorso, uno è stato operato a un dito per una frattura.
Grazie alla telecamere di sorveglianza del locale, le persone del gruppo sono state subito identificate dalla polizia. Si tratta di appartenenti a famiglie pescaresi di etnia rom. L'indagine è poi proseguita e gli accertamenti hanno portato a identificare con certezza quattro persone di cui il pm ha chiesto al gip l'arresto per il reato di lesioni volontarie aggravate in quanto sussiste il pericolo di reiterazione del reato. Due giorni fa è stato eseguito il provvedimento di custodia cautelare in carcere per tre di loro mentre all'unico incesurato, un 34enne, è stato concesso il beneficio dei domiciliari. Alcuni degli arrestati sono già noti alle forze dell'ordine per reati di droga, rapina ed estorsione. I quattro sono tutto ex pugili, che avevano in passato la tessera dalla fedezione pugilistica italiana.
