VITERBO - Altri tesori straordinari sono stati scoperti dagli archeologi nel complesso della necropoli dell'Osteria, a Vulci. Gli scavi, diretti dalla Soprintendenza ai beni...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Probabilmente i defunti di questi due tumuli - dice il direttore di Mastarna, Carlo Casi - sono attribuibili a due bambini, di cui uno di sesso femminile». All'interno delle sepolture infatti sono state trovate un gruppo di fuseruole che rimandano a una delle tradizionali attività femminili, oltre a otto vasetti, una fibula in ferro, un bucchero etrusco corinzio e un vaso di forma globulare utilizzato per profumi e ungenti funebri, di produzione corinzia. Ma non è escluso che i lavori portino a nuove scoperte. Intanto gli studiosi si augurano di riuscire ad avere ulteriori informazioni sulla vita dell'epoca, anche in virtù del fatto che il corredo è integro.
«Quello che vogliamo scoprire - conclude Casi - è quanto materiale di grande valore storico questa parte di necropoli porterà alla luce». Solo un mese fa la scoperta di uno scarabeo egizio in una delle tombe aveva dato risalto all'importanza degli scavi finanziati dalla Regione. E nel dicembre 2011 la Sfinge trovata in una tomba principesca, aveva portato a una nuova presentazione di progetti turistici, in via di realizzazione dal Comune di Montalto.
Dagli inizi degli scavi la necropoli ha fatto registrare negli appunti degli archeologi oltre 20 tombe, che hanno restituito importanti reperti ora nei laboratori di restauro di Montalto.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero