Tra archeologia, arte, archivi e storia:l'Unitus narra la Tuscia

Un'ala del Museo Civico di Viterbo
“La Tuscia prima del Coronavirus. Tra archeologia, arte, archivi, storie e testi”. E’ il titolo del terzo seminario della rassegna promossa online...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
“La Tuscia prima del Coronavirus. Tra archeologia, arte, archivi, storie e testi”. E’ il titolo del terzo seminario della rassegna promossa online dall’Università degli studi della Tuscia in svolgimento giovedì 25 giugno (meet.google.com/xvn-vtho-ocq). Gli interventi dei relatori, della durata ciascuno di 15 minuti, verteranno intorno a tematiche relative al Viterbese in un ampio arco cronologico, esteso dall’età antica a quella contemporanea.

 
Partecipano, l’organizzatore Salvatore De Vincenzo, docente di archeologia e storia dellparte romana; il pro-rettore Alvaro Marucci; il direttore del Disucom (dipartimento di scienze umanistiche, della comunicazione e del turismo) Giovanni Fiorentino; il direttore del Dibaf (dipartimento per la innovazione nei sistemi biologici, agroalimentari e forestali) Maurizio Petruccioli.
 
«Le relazioni – spiega De Vincenzo - non avranno un taglio strettamente specialistico, tenuto conto che l’obiettivo del seminario è quello di raggiungere un pubblico ampio. L’iniziativa è rivolta, infatti, non solo agli studenti dell’ateneo viterbese ma anche a tutte quelle persone che seguono sempre con passione le attività di divulgazione dei molteplici e variegati aspetti dell’archeologia, della storia dell’arte, della letteratura, della memoria e in generale della storia della Tuscia». Il seminario si può seguire in diretta streaming su Radio Tele Orte(https://www.facebook.com/orteradio/).
 

«Alla vigilia del terzo di questa serie di seminari – sottolinea il rettore Stefano Ubertini -  sebbene non sia ancora il momento di tirare le somme, si può in ogni caso affermare che l’iniziale obiettivo degli organizzatori di gettare sempre nuova luce sul ricchissimo patrimonio culturale della Tuscia, attraverso la diffusione delle ricerche che da anni numerosi docenti dell’Unitus portano avanti, e nel contempo di rafforzare ulteriormente il dialogo interdisciplinare tra i docenti dell’Ateneo, sia stato ampiamente conseguito». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero