Covid-19, oggi i risultati dei primi tamponi sui genitori dei tre bimbi contagiati

Operatori di Belcolle
Tre minori positivi al Covid-19 in un solo giorno. Tutti i piccoli erano stati portati al pronto soccorso di Belcolle dai genitori perché manifestavano sintomi influenzali....

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Tre minori positivi al Covid-19 in un solo giorno. Tutti i piccoli erano stati portati al pronto soccorso di Belcolle dai genitori perché manifestavano sintomi influenzali. Grazie al percorso fast track pediatrico, ovvero la corsia dedicata studiata dalla Asl per i minori, sono stati subito portati nel reparto di Pediatria per eseguire il tampone e lì hanno atteso il risultato. Due di loro, una bimba di Canepina e una di Vetralla, sono state ricoverate per precauzione al Bambino Gesù di Roma.


Le loro condizioni non sono gravi ma, vista l’età, i sanitari hanno preferito tenerle sotto osservazione all’interno di un ospedale dedicato. Il terzo bambino, di 3 anni, è di Acquapendente ma sta trascorrendo la convalescenza a casa visto che i suoi sintomi erano più leggeri.

A Canepina ieri mattina sopralluogo della Asl, insieme al sindaco Aldo Moneta, all’interno dell’asilo nido comunale, frequentato dalla bambino sino al 10 settembre. La struttura, già sanificata in tutti i suoi locali, resterà chiusa sino ad oggi. Il fine settimana servirà per valutare, insieme ai sanitari, se esistono le condizioni per riaprire o meno. Al momento, sono finite in quarantena una quindicina di persone, tra cui un’altra bimba, alcune operatrici del nido e diversi parenti. I primi tamponi sono stati già effettuati e oggi arriveranno i referti.

Si attendono anche i responsi degli ulteriori esami ai quali è stata sottoposta la piccola ricoverata a Roma per capire la carica virale dell’infezione e, in base a quella, valutare eventuali ulteriori misure. “Con serenità e prontezza – afferma il sindaco Moneta – stiamo mettendo in campo tutti gli interventi necessari. È un momento delicato in cui ancora una volta ribadisco la necessità di continuare a rispettare le regole”.

Ad Acquapendente, il minore positivo non è collegato ai precedenti cluster. Nel paese per ora sono 13 i contagiati (nei tre mesi del lockdown sono stati 15 in totale). “Stiamo ricostruendo gli spostamenti della famiglia – racconta il sindaco Angelo Ghinassi – per capire l’origine del contagio. Qualora anche i genitori risultassero positivi, allargheremmo le indagini. Nel frattempo, dobbiamo proseguire ad essere prudenti nei comportamenti”.
 

Oltre ai tre minori, ieri la Asl di Viterbo ha scoperto un ulteriore caso a Gallese, legato a un cluster già noto di Civita Castellana. “La persona in questione – fa sapere il sindaco Danilo Piersanti - mi ha autorizzato a pubblicare il nome: si tratta di Giovanni Senatore. La Asl e il Comune stanno ricostruendo la catena di eventuali contatti. Si invita la cittadinanza a mantenere la calma e la serenità nell'affrontare la vicenda, sottolineando che l'interessato è in quarantena”. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero