Turismo, timidi segnali di ripresa in città. Crescono le presenze dall’Italia, piccole ondate in arrivo dall’estero. Azzerata la componente oltreoceaniaca e...
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In provincia, supera il capoluogo Civita di Bagnoregio, dove si registra il picco di visitatori stranieri, recupera il bacino del lago di Bolsena l’area più colpita dall’emergenza sanitaria. Capitolo a parte il litorale, in controtendenza rispetto al capoluogo con un boom nel fine settimana che batte i dati dello scorso anno.
A confermare il trend in lenta ma costante crescita l’Ufficio turistico: «Da qualche settimana il numero sta aumentando e questo ci fa bene sperare per le prossime settimane – spiegano –. Le previsioni di agosto sembrano buone». Non sufficienti per salvare la stagione ma in grado di fornire il carburante necessario per limitare le perdite e sperare in un pareggio, incrociando le dita per l’autunno.
«C’è poco da stare allegri – avverte il presidente di Confesercenti Vincenzo Peparello –, partiamo da una base svuotata di più del 50% rispetto al 2019. Il problema, poi, resta legato alla permanenza. Viterbo è una tappa di passaggio verso altre zone della provincia, questo ha un impatto non indifferente sulle aziende recettive e sull’intero settore turistico». Turismo mordi e fuggi. Problema evidenziato pochi giorni fa nella piattaforma di rilancio promossa dai Cgil, Cisl e Uil e che trova riscontro nelle difficoltà incontrate da albergatori e titolari di bed and breakfast alcuni dei quali, nel centro città e di più nel quartiere medievale di San Pellegrino, hanno deciso di puntare sul mese di agosto e settembre.
A sorridere senza troppo entusiasmo i ristoratori: «Qualche turista dall’estero si inizia a vedere ma è poca cosa – spiega Mario Di Dato, chef del ristorante "o Sarracino" di via Cavour - e siamo lontani dai numeri e dagli incassi degli anni scorsi: vediamo cosa succederà nelle prossime settimane». Effetti che si vedono marginalmente invece per il settore dell’abbigliamento: «Se aumento c’è stato si tratta di una percentuale minima e difficile da calcolare - spiega Alessandra Di Marco, presidente di Rete impresa Viterbo Capitale medievale – il sostegno del turismo, anche se scarso dava una forma di sostegno lungo i 12 mesi, lo scenario davanti non è proprio sereno».
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Il Messaggero