Nuova Macchina, si parte: il 4 settembre un evento per svelare il vincitore

Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità le linee guida del concorso di idee

Nuova Macchina, si parte: il 4 settembre un evento per svelare il vincitore
Nella sala d’Ercole il non plus ultra della tradizione viterbese. Partendo dal classico “semo tutti de ‘n sentimento”, atterrato nella sala del consiglio...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Nella sala d’Ercole il non plus ultra della tradizione viterbese. Partendo dal classico “semo tutti de ‘n sentimento”, atterrato nella sala del consiglio di palazzo dei Priori: l’aula ha infatti approvato all’unanimità la proposta di delibera sul concorso di idee per il nuovo campanile che cammina. Ma il top è che, rispettando il detto popolare, la nuova Macchina arriverà - ebbene sì - dopo Santa Rosa. O meglio, dopo il Trasporto.

La sindaca Chiara Frontini ha illustrato le linee guida per la scelta, sulle quali poi si sono trovati tutti d’accordo: «Vogliamo far sì che il vincitore del concorso di idee venga reso noto subito dopo il passaggio di Gloria - ha detto - presumibilmente il giorno successivo, dopo la messa del 4 settembre, in una sorta di passaggio di consegna tra l’ideatore della Macchina appena passata e quello nuovo». L’idea dunque è organizzare un vero e proprio appuntamento «all’interno di quelli a corollario del Trasporto, con il passaggio tra l’architetto Raffaele Ascenzi e chi andrà a succedergli in funzione di quello che sarà l’esito del concorso di idee e del bando».

Tra i punti delle linee guida su cui il consenso dell’aula è stato maggiore, l’inserimento di un delegato Unesco nella commissione giudicatrice delle proposte, cosa che «riteniamo estremamente qualificante - ha proseguito la sindaca - perché dà valore al riconoscimento, il primo in rete nella storia». La prima ad anticipare il voto favorevole dall’opposizione è stata la capogruppo di Fratelli d’Italia, Laura Allegrini: «Bene l’apertura all’Unesco, è importante anche aver specificato la proprietà intellettuale dell’opera», ovvero chi sarà il papà della prossima Macchina.

Quindi il suo omologo del Pd, Alvaro Ricci. «Questa strada è in assoluta continuità col percorso con cui è stata individuata Gloria. Colgo con piacere degli aggiustamenti positivi, come il delegato Unesco. Suggerisco di specificare che la proprietà materiale delle prime tre idee classificate sia del Comune di Viterbo e che ne possa disporre: credo si possa mettere anche nell’atto di indirizzo, il materiale può andare ad arricchire il museo che presto faremo. Un altro suggerimento: inseriamo la possibilità di presentare un supporto multimediale. Aiuterebbe molto la commissione vedere la Macchina in movimento».

Sì anche per Andrea Micci, Lega: «Voteremo favorevolmente per la presenza nella commissione del delegato Unesco e dei Facchini, ma avremmo preferito vedere anche qualcuno della Curia e della Soprintendenza». Via libera infine da Luisa Ciambella, secondo la quale è stato «fatto tesoro del lavoro svolto in precedenza, che è arrivato in porto in maniera brillante». Di fronte a un tale consenso, Frontini ha concluso così: «Lo spirito del 3 settembre è quanto di più caro hanno i viterbesi, non esiste niente di più sacro. Sapere di avere un supporto unanime è un messaggio importantissimo per la città». Votazione: approvato all’unanimità. E dopo, applausi.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero