Viterbo, paralizzato dopo l'operazione: chirurgo a giudizio per lesioni

Viterbo, paralizzato dopo l'operazione: chirurgo a giudizio per lesioni
Colpa del chirurgo o dell'elettrobisturi? Dovrà stabilirlo il giudice monocratico Giacomo Autizi, davanti al quale ieri ha preso il via il processo al dottor Maurizio...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Colpa del chirurgo o dell'elettrobisturi? Dovrà stabilirlo il giudice monocratico Giacomo Autizi, davanti al quale ieri ha preso il via il processo al dottor Maurizio Piciollo, imputato per lesioni colpose gravissime. I fatti risalgono al luglio 2012, quando un anziano del 1934, di Vetralla si sottopose a un normale intervento alla colecisti all'ospedale di Belcolle. Ma qualcosa durante l'intervento andò storto: all'uomo fu perforato l'intestino e nel giro di poche ore finì prima in setticemia e poi in coma, per tre lunghi mesi.


In seguito non riuscì più a camminare e finì in sedia a rotelle. In un primo momento l'aspetto penale della vicenda sembrava destinato all'archiviazione, subito dopo l'incidente probatorio, richiesto dal pubblico ministero Paola Conti, che pareva aver scagionato il chirurgo in servizio all'ospedale viterbese. Ma i famigliari dell'anziano che chiese anche mezzo milione di euro di danni alla Asl si opposero, e chiesero ulteriori indagini che il giudice per le indagini preliminari Stefano Pepe affidò al professor Mauro Bacci. Quindi il rinvio a giudizio e ieri la prima udienza. Iil dottor Piciollo è difeso in aula dall'avvocato Giuliano Migliorati. Il giudice ha acquisito le perizie effettuate in sede d'indagini e l'incidente probatorio e già il 1 marzo data della prossima udienza - potrebbe arrivare la sentenza. La chiave è: la colpa è del medico oppure è stata la dispersione elettrica dello strumento chirurgico a forare l'intestino dell'anziano?
  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero