VITERBO - Da Orte a Viterbo per consegnare tutte le lamentele al prefetto Antonella Scolamiero. Il coordinamento 9 dicembre di...
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Il coordinamento 9 dicembre di Orte – non chiamateli Forconi, che si arrabbiano – ieri mattina ha invaso il
capoluogo. Una quarantina dei manifestanti che da settimane presidiano l’uscita dell’autostrada di Orte, sono arrivati armati di bandiere e trattori fino a piazza del Comune.
“Siamo stai ricevuti dal prefetto e le abbiamo consegnato – spiega Roberto Mazzilli, agricoltore e dimostrante della prima ora – una lettera con le nostre lamentele e proposte. Si è impegnata a inoltrarle al Governo”. Intanto, resta attivo il presidio a Orte tutti i giorni dalle 8 alle 20.
“Salvo – aggiunge Mazzilli – le manifestazioni che organizzeremo in giro per la provincia. Lunedì ci incontreremo e stileremo un calendario delle iniziative”. Ieri, dopo l’incontro in prefettura, i manifestanti si sono spostati al Corso e a via Genova per protestare fuori da due istituti di credito.
“Continueremo le nostre azioni a oltranza finché – dice – non se ne andranno tutti quelli che ora amministrano in Italia”. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero