Il Viterbese sempre più punto di rigerimento per i prodotti natalizi artigianali. Lo dicono i consumatori, che sempre più preferiscono scegliere pandori, torroni e panettoni realizzati da maestri pasticceri di questa terra.

La tendenza si sta consolidando da qualche anno. Lo conferma un'analisi Nielsen (che studia consumi e scelte sui mercati) secondo la quale, nonostante un complessivo calo di consumi, a Natale crescono gli acquisti di prodotti realizzati da mani artigiane.

La Tuscia non fa eccezione. Sia per gusto personale che come cadeaux da regalare, i prodotti artigianali della tradizione natalizia sono richiestissimi. Con un’offerta ricca e variegata per andare incontro ai gusti di tutti. Le dolci proposte arrivano dagli artigiani aderenti alla Confesercenti viterbese, dalla pasticceria Casantini di Viterbo alle novità della Cioccolateria Frau di Vetralla, da quelle della Pasticceria Lombardelli di Viterbo con i suoi panettoni, alle nuove versioni di quello del Caffè Roma, pasticceria di Soriano nel Cimino, fino alla Pasticceria Polozzi del capoluogo e al caffè artigianale della torrefazione Pe Fe di Orte.

“Dai dolci della tradizione fino al caffè di altissima qualità, gli artigiani di Confartigianato sanno come allietare le tavole delle famiglie durante le feste – commenta Andrea De Simone - e i dati lo confermano: i consumatori, anche in un momento difficile come quello che ancora viviamo, non rinunciano alla qualità, alle materie prime ricercate e al gusto dei prodotti realizzati dalla sapienza artigiana. Scegliere un panettone o un torrone fatto a mano è anche un modo per premiare il lavoro delle piccole imprese che con sacrificio tengono in piedi l’economia del nostro Paese”.