A Belcolle il vaccino a -80 gradi. La seconda fase nei drive-in tra febbraio e marzo

A Belcolle il vaccino a -80 gradi. La seconda fase nei drive-in tra febbraio e marzo
Di sicuro, al momento c’è che le prime somministrazioni del vaccino verranno effettuate entro la fine di gennaio su operatori sanitari e anziani. Per le restanti...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Di sicuro, al momento c’è che le prime somministrazioni del vaccino verranno effettuate entro la fine di gennaio su operatori sanitari e anziani. Per le restanti categorie, tutto dipenderà dalle autorizzazioni che arriveranno per i vari antidoti sul mercato. “Si procederà per fasce, fino a coprire chi non ha fattori di rischio”, chiarisce la dottoressa Aquilani.

Vaccino anti-Covid, le prime 20mila dosi a gennaio. Obiettivo 600mila per coprire il 95% dei viterbesi

Ma come funzionerà materialmente? “L’unico problema del primo vaccino, quello della Pfizer/BioNTech, è la logistica a cui non siamo abituati: essendo molto instabile, va conservato a meno 80 gradi”. Nella Tuscia verrà custodito all’ospedale di Belcolle dove sono partite le procedure per l’acquisto di un apposito frigo altamente tecnologico. Una volta scongelato, va preparato e diluito. Dopodiché può essere mantenuto per 5 giorni a una temperatura tra i 2 e gli 8 gradi. “Dobbiamo quindi organizzarci in maniera rigoroso e operare su prenotazione”, continua la dirigente della Asl.

All'inizio, la somministrazione avverrà a livello ospedaliero: saranno creati degli appositi punti vaccinali per il personale sanitario a Belcolle, a Tarquinia, ad Acquapendente e a Civita Castellana. Per le case di riposo e le residenze assistenziali, invece, verranno organizzate delle équipe itineranti che si recheranno sul posto. La seconda fase, che dovrebbe partire tra febbraio e marzo, vedrà coinvolti invece anche i drive-in.

L’azienda sanitaria intende creare percorsi distinti in ogni postazione: una per i tamponi, l’altra per i vaccini. Al tempo stesso, su campioni dei cittadini vaccinati sarà effettuato il test sierologico per valutare l’efficacia della campagna. “Saranno mesi frenetici. Ma se lavoreremo bene, inizieremo finalmente a precedere il virus e non a inseguirlo, come invece siamo costretti ora”, conclude Aquilani. 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero