Assalto ai drive in e alle farmacie nel Viterbese: il Covid fa paura, è febbre da tampone. La Asl corre ai ripari

Drive in al Riello
Tutti in coda per un tampone. Sono le festività natalizie ai tempi della quarta ondata del Covid. Che sia ai drive-in della Asl o in farmacia, poco cambia:...

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Tutti in coda per un tampone. Sono le festività natalizie ai tempi della quarta ondata del Covid. Che sia ai drive-in della Asl o in farmacia, poco cambia: l’impennata di casi degli ultimi giorni fa paura e spinge anche i più riottosi a partecipare a pranzi, cene o aperitivi solo con la coscienza a posto, ovvero dopo un test negativo.

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L’azienda sanitaria ha deciso di ampliare da ieri gli orari di apertura dei drive-in, con uno sforzo organizzativo che ricorda i primi mesi della pandemia.Il punto del Riello è aperto dalle 8 alle 19 dal lunedì al sabato e dalle 8 alle 14 la domenica e tutti i festivi in genere; a Civita Castellana dalle 8 alle 13 dal lunedì al sabato; a Tarquinia dalle 9 alle 13 sempre dal lunedì al sabato; ad Acquapendente dalle 9 alle 13 lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 15 alle 19 martedì e giovedì.

Si accede al servizio su prenotazione: gli appuntamenti possono essere presi sul portale della Regione Lazio. Una modalità che cerca di mettere ordine rispetto all’incremento esponenziale della domanda, alimentato anche da cittadini provenienti da fuori provincia: oltre un 10% degli accessi quotidiani arriva dall’Umbria e da Roma, complici nella prima la penuria di molecolari a disposizione delle autorità sanitarie, nella Capitale i tempi biblici di attesa.

Ma anche le farmacie a ridosso delle festività sono state prese d’assalto. Al Carmine, prenotazioni esaurite per tutta la settimana. “I prossimi appuntamenti – racconta una farmacista di Filoscia – saranno ad anno nuovo. Chi viene da noi lo fa perché il test negativo è indispensabile per lavorare oppure perché vuole essere tranquillo prima di partecipare ad attività sociali o ricreative”. Qui si viaggia sui 20-25 test al giorno.

Numeri ancora più alti nella centralissima farmacia Fortini di via Cairoli: tra i 70 e gli 80 tamponi somministrati ogni 24 ore. “Prima di Natale – spiega la titolare – molti venivano da noi per poter andare a cena o a pranzo dai parenti, sapendo di essere negativi. Adesso, vogliono assicurarsi di non essersi contagiati durante le festività. Andrà avanti così almeno fino alla Befana”.

Da Fortini ogni giorno tra le 6 e le 7 ore sono dedicate proprio ai tamponi. Ma non solo: “Stanno andando a ruba anche i kit fai da te: prima di Natale ne abbiamo venduti oltre 100 in un giorno. C’è chi ne ha presi anche 4-5, per tutta la famiglia. Inoltre, è aumentata in maniera massiccia la vendita di mascherine Fpp2”, aggiunge la dottoressa. Un trend che si suppone andrà avanti almeno per le prossime settimane.

 

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Il Messaggero