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Il futuro della Viterbese, dopo aver ottenuto la salvezza sul campo, è ancora tutto da scrivere. Al momento non ci sono imprenditori realmente interessati all'acquisto della società e la permanenza del presidente Marco Romano resta in bilico. " Mi sto prendendo del tempo per riflettere - ha detto il numero uno di via della Palazzina - se lasciare o meno la società. Nei prossimi giorni faremo una conferenza stampa per comunicare la nostra decisione. Certamente fare calcio a Viterbo è però molto difficile".
Marco Romano spiega il perché della sua delusione rimarcando temi già trattati durante la stagione. "Quest'anno è stato difficilissimo per me - ha sottolineato - è vero inizialmente abbiamo commesso degli errori. Però abbiamo poi cercato di rimediare e alla fine i fatti ci hanno dato ragione.
Al momento ci sono stati diversi contatti con alcuni imprenditori, non c'è però ancora nessuna trattativa seria per l'eventuale cessione della società. "Anche nei giorni scorsi - commenta Romano - altri due persone mi hanno chiesto informazioni sulla Viterbese. Ancora non c'è però nessuna trattativa con qualche imprenditore che ha comunque un progetto . La Viterbese è una società a posto, che ha sotto contratto giocatori importanti, oltre ad avere un settore giovanile di primo livello. Basti pensare che la prossima stagione i nostri ragazzi disputeranno il campionato di Primavera 2. Voglio rassicurare comunque, che nel caso di un eventuale cessione, non darò la Viterbese al primo avventuriero che capita. Ma cercherò di affidarla ad un imprenditore che abbia un progetto serio e che comunque faccia il bene della piazza".
Nell'esperienza di Romano alla guida della Viterbese durante questa stagione ci sono però anche alcuni fatti positivi. "Non mi piace parlare solo di cose negative comunque - conclude il presidente - sabato scorso mi ha fatto veramente piacere vedere tanta gente allo stadio. Il pubblico ha sostenuto la squadra, a testimonianza che questi ragazzi che non vincevano in casa dal 21 novembre, hanno avuto un approccio sicuramente differente quando hanno visto gli spalti gremiti di gente pronta ad accompagnarli in questa impresa. Mi ha fatto piacere inoltre vedere anche i nostri giocatori andare a consolare i colleghi della Fermana, che erano in lacrime dopo la sconfitta che li ha portati alla retrocessione".
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